Austria, esplode impianto di gas: forniture Russia-Italia interrotte. Bollette, rincari immediati del 50%
Dopo l'incidente avvenuto in Austria lungo il gasdotto Russia-Italia, il Belpaese rischia di restare senza gas: per questo il ministero dell'Economia e dello Sviluppo dichiarerà lo stato di emergenza. "Oggi c'è stato un incidente in un punto di snodo del gas in Austria, per cui abbiamo un problema serio di forniture, in particolare sul tracciato austriaco che viene dalla Russia. Se avessimo il Tap, oggi noi dovremmo dichiarare lo stato di emergenza per questa mancanza di fornitura". A parlare è il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda. Proprio in seguito all'esplosione di un terminal a Baumgarten (Austria) - che ha causato un morto e almeno 18 feriti - "c'è il forte rischio di possibili interruzioni alla fornitura di gas all'Italia e alla Croazia" spiega un portavoce di Gas Connect Austria, società che gestisce il sito, "il sistema è stato spento ed è fuori servizio. Il transito attraverso l'Austria a sud e sud-est è compromesso fino a nuovo avviso". Il ministero fa comunque sapere che la fornitura di gas ai consumatori sarà comunque assicurata in quanto la mancata importazione viene coperta da una maggiore erogazione di gas dagli stoccaggi nazionali di gas in sotterraneo. Ciò detto, l'incidente e il rischio di stop alle forniture al nostro Paese farà schizzare in alto i prezzi del gas. Già si ipotizzano rincari fino al 50% che, in parte, gli italiani risentiranno nelle bollette.