Dreamers, Trump ci ripensa
Washington, 14 gen. (AdnKronos) - Sui 'Dreamers' la Casa Bianca torna sui suoi passi e - citando le ultime disposizioni legali - annuncia di aver ripristinato - dopo averlo sospeso - il Daca, o Deferred Action for Childhood Arrivals, programma varato da Barack Obama per proteggere dal rimpatrio gli immigrati senza documenti arrivati negli Stati Uniti da bambini. La settimana scorsa il giudice federale William Alsup aveva stabilito con un'ingiunzione che tali tutele devono restare in vigore fino a quando non si sarà concluso l'iter legale avviato per porre fine al programma. Già a ottobre il giudice Alsup aveva ordinato all'amministrazione Trump la consegna dei documenti, anche i pareri legali, riguardanti la decisione dello scorso settembre di sospendere il Deferred Action for Childhood Arrivals, e sottolineato che l'amministrazione deve provare come si sia arrivati alla conclusione che il programma fosse incostituzionale, come dichiarato dal ministro della Giustizia Jeff Sessions il 5 settembre scorso quando lo ha definito "un modo per aggirare le leggi sull'immigrazione che è stato un esercizio incostituzionale dell'autorità del potere esecutivo". Secondo il giudice, in attesa della conclusione del procedimento legale, chiunque beneficiasse al 5 settembre scorso - al momento in cui è stata decisa la conclusione del programma - dello status previsto nel quadro del Daca, è autorizzato a rinnovarlo. In una prima reazione, la Casa Bianca aveva definito "vergognosa" la sentenza del giudice federale: "Noi consideriamo questa decisione oltraggiosa, specialmente alla luce del successo della riunione bipartisan con membri di Camera e Senato lo stesso giorno alla Casa Bianca", aveva dichiarato la portavoce di Trump, Sarah Sanders.