Edward Luttwak, Trump si schiera contro Putin: "Finito il tempo della pazienza"
Dietro gli attentati al gas nervino commessi in Inghilterra contro l'ex spia russa Skripol e sua figlia ci sarebba la mano di "sicari incompetenti" secondo il politologo Edward Luttwak. Da quel grave caso di violazione territoriale della Russia, la diplomazia prima europea e ora statunitense ha risposto con l'espulsione dei diplomatici di Mosca, accusando Vladimir Putin di torbide complicità sui due omicidi. Un'imprecisione, secondo Luttwak intervistato dal Messaggero: "Al Cremlino non c'è un 'ufficio grandi omicidi' che organizza simili attacchi. C'è invece in Russia una distanza abissale che isola Putin da molti faccendieri e dai magnati dell'economia che vorrebbero ingraziarsi le sue attenzioni". Leggi anche: Luttwak, perché la vittoria dei grillini al Sud è una tragedia I metodi usati per gli omicidi più recenti in territorio europeo con vittime ostili al governo russo portano tutte la stessa firma, cioè il metodo: "Hanno usato polonio e gas nervino; il primo lascia tracce indelebili nel tempo e il secondo conduce direttamente a Mosca. Professionisti guidati da una mano esperta non avrebbero mai agito con tanta approssimazione". Sin dal suo insediamento, Donald Trump aveva intenzione di mantenere rapporti pacifici con la Russi: "Paese dall'economia malandata e in declino", per concentrarsi sul vero concorrente economico degli Stati Uniti, cioè la Cina. Il caso di Salinsbury ha costretto però il presidente americano a ricompattarsi con gli alleati europei: "È prima di tutto il segnale che è finito il tempo della pazienza con Putin".