Partito islamico, l'ondata di candidati in 28 comuni alle prossime elezioni in Belgio
L'idea di formare uno Stato con un'esplicita matrice islamica fa irruzione nella campagna elettorale delle Amministrative in Belgio. Sulle schede elettorali per il rinnovo dei consigli comunali, gli elettori ritroveranno il simbolo del Partito islamico, che già alle passate elezioni aveva fatto eleggere due consiglieri nel comune di Anderlecht e nel quartiere Moleenbek di Bruxelles, già teatro di blitz dell'antiterrorismo. Leggi anche: Gli appelli disperati del Pd agli islamici: il voto in cambio dello Ius soli Come riporta il giornale fiammingo Hln, stavolta il Partito islamico è riuscito a presentare candidati in 28 municipalità, puntando a far passare tra tutte le proposta di imporre mezzi di trasporto separati per uomini e donne. Il consigliere comunale di Anderlecht, Redouane Ahrouch, ha le idee chiare sul programma elettorale in stile Califfato: "Il nostro obiettivo finale è uno Stato islamico al 100%, il velo potrà essere portato in tutti i luoghi pubblici e nelle scuole dovrà essere servito il cibo halal". Secondo il Ahrouch, l'idea di separare uomini e donne sui mezzi di trasporto è anche un modo per limitare le molestie sessuali: "Lavorando ogni giorni sui bus, sento di molte donne molestate e importunate. Noi come soluzione proponiamo dei mezzi di trasporto separati per donne e uomini".