Irlanda, fuori gli exit poll sull'abrogazione della legge sull'aborto: il 68% ha votato sì
L'Irlanda è sempre più laica e sempre più moderna. Se gli exit poll dell'Irish Time, il maggiore quotidiano irlandese, dovessero essere corretti il 68% dei votanti ha scelto l'abrogazione della legge che vieta l'interruzione di gravidanza. Fino ad oggi non era possibile abortire quasi in nessun caso, neanche dopo uno stupro o un incesto o in presenza di anomalie che portano alla morte del feto. Anzi, la pena prevede fino a quattordici anni di carcere. Il premier irlandese Leo Varadkar ha fatto della campagna per il sì una battaglia personale e anche se le forze di opposizione sono dalla sua parte il risultato non è stato certo a causa dei grandi capitali messi in gioco per la campagna del no da gruppi anti-abortisti americani e i messaggi fuorvianti da loro diffusi. La Chiesa cattolica irlandese si è fortemente schierata per il no, ma se gli exit poll si rivelassero corretti andrebbe incontro ad una sonora sconfitta così come lo è stato con l'approvazione dei matrimoni gay e l'introduzione del divorzio.