Polonia fa marcia indietro su legge Olocausto
Varsavia, 27 giu. (AdnKronos/Dpa) - Il Parlamento polacco ha modificato la legge sull'Olocausto, eliminando la norma che prevedeva fino a 3 anni di carcere per chi ipotizzasse responsabilità polacche nei crimini nazisti. Dopo il voto della Camera Bassa, i riferimenti ai 'campi di concentramento' polacchi sono punibili con sanzioni pecuniarie ma non con il carcere. Il premier Mateusz Morawiecki ha affermato che la legge "era e rimane una battaglia per la verità durante la Seconda Guerra Mondiale e dopo il conflitto".