Immigrazione, Italia e Malta negano l'attracco a un rimorchiatore con 40 persone: altro scontro?
Non bastano le accuse terrificanti della Open Arms a fermare l'Italia. Oggi, mercoledì 18 luglio, riprende subito la battaglia. Secondo il portale InfoMigrants nel Mediterraneo ci sarebbe una nave, la Sarost 5, con 40 immigrati a bordo: da diverse ore vagherebbe in attesa di trovare un porto dove far sbarcare i migranti. Il natante in questione è un cargo di rifornimento della gas Misak, che gestisce una piattaforma di estrazione del gas al largo della Tunisia. Leggi anche: "Sparano ai migranti, pestano i neri": il delirio della Boldrini Ma secondo quanto riferito sempre da InfoMigrants, né l'Italia, né Malta e neppure la Tunisia avrebbero dato il loro ok all'approdo. Dalla Sarost 5, fanno sapere che "abbiamo un uomo ferito e una donna incinta di sei mesi a bordo. Le razioni di cibo presto si esauriranno, abbiamo scorte per due giorni e 30 fardelli d'acqua da sei bottiglie". Nel dettaglio, a bordo ci sarebbero migranti provenienti da Egitto, Mali, Nigeria e Bangladesh. Il barcone sarebbe partito dalla Libia prima di rompere il motore e andare alla deriva verso la piattaforma di estrazione del gas.