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Boeing 737 max, choc negli Stati Uniti: "In base ai nostri dati..."

Davide Locano
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Gli Stati Uniti sostengono che non ci siano motivi per mettere a terra i Boeing 737 max, dopo il secondo tragico incidente nel giro di cinque mesi. Di fatto restano gli unici, o quasi, a non fermare l'aereo nel mirino: nonostante le assicurazioni della Boeing sul fatto che il mezzo sia sicuro e affidabile, infatti Unione europea, Gran Bretagna e India hanno seguito la Cina vietando i propri cieli al 737 max in attesa dei risultati dell'inchiesta sull'incidente di domenica scorsa. Ma gli Usa hanno assolutamente rifiutato di intraprendere azioni simili contro il bestseller della produzione di Boeing. "Finora, la nostra revisione non mostra problemi sistemici e non ci fornisce le basi per ordinare la messa a terra degli aerei", ha detto il capo della Faa Daniel Elwell. Una scelta destinata a far discutere. Leggi anche: "Com'è precipitato il Boeing", l'ultima agghiacciante ipotesi

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