Ue, parla von der Leyen
Bruxelles, 10 lug. (AdnKronos) - "La risposta è sì". Così Ursula von der Leyen, candidata presidente della Commissione Europea, risponde, incontrando a Bruxelles i liberali di 'Renew Europe', alla domanda se la sua Commissione sarà più dura di quella attuale nella tutela dello Stato di diritto. Inoltre, "abbiamo bisogno" di Margrethe Vestager "nel campo in cui ha operato in modo splendido" e "abbiamo bisogno di lei con più potere ed influenza per operare" dice ancora, rispondendo ad una delle molte domande sul ruolo che avrà la attuale commissaria alla Concorrenza, portafoglio cui punta anche il governo italiano. "Avrà una posizione eccezionale" nella prossima Commissione "perché ha fatto un lavoro eccezionale" assicura von der Leyen. La Russia "è il nostro vicino e resterà il nostro vicino, punto". Ma "il Cremlino non perdona la debolezza", pertanto "dobbiamo essere pronti al dialogo" da "una posizione di forza", mantenendo "alti" alcuni "principi" fondamentali, dice la candidata presidente, come l'illegalità dell'annessione della Crimea.