Mosca, spari vicino alla sede dei servizi segreti: preso l'assalitore che ha ucciso tre agenti

È stato "neutralizzato" l'uomo che ha aperto il fuoco a Mosca nei pressi dell'Fsb. Lo riferisce il Centro di relazioni pubbliche dei servizi segreti federali, secondo cui si sta procedendo alla sua identificazione. "Un individuo non identificato ha aperto il fuoco nei pressi dell'edificio al numero 12 di Bolshaya Lubyanka. Ci sono vittime, è stato neutralizzato e si sta stabilendo la sua identità", ha fatto sapere il Centro. Intanto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha riferito che il presidente Vladimir Putin "è stato informato dell'incidente". Secondo i media locali, nell'attacco sarebbero rimasti uccisi tre agenti.