La moglie di Schumacher gli parla per ore sperando di aiutarlo nel risveglio
I medici: "Le voci familiari danno al paziente un senso di sicurezza". Sperano così che riprenda contatto con il mondo esterno
"Le voci familiari donano serenità e tranquillità, quindi sono indispensabili". Questo è ciò che hanno detto i medici di Michael Schumacher, commentando la decisione della moglie di trascorrere le sue giornate parlando al marito. Dopo il tragico incidente avvenuto il 29 dicembre scorso sulle piste da sci, il campione di Formula 1 si trova ancora in coma farmacologico e il processo di risveglio è molto lento e delicato; per questo sentire voci familiari lo potrebbe aiutare a riprendere contatto con il mondo esterno e ad affontare il risveglio nel mondo migliore. "Le voci familiari danno al paziente un senso di sicurezza" affermano i medici "e hanno un effetto calmante". All'appello dei medici hanno risposto anche il fratello di Michael, Rolf Schumacher, e gli amici Ross Brawn e Jean Todt, che stanno trascorrendo lunghe ore nella sua stanza d'ospedale.