Ban Ki-Moon in Myanmar:
liberi i prigionieri, pure Su Kyi
Il processo contro il nobel Aung San Suu Kyi, 64 anni e agli arresti domiciliari dal 1988, é stato aggiornato al 10 luglio. La giunta militare birmana ha infatti rimandato al dieci luglio il procedimento contro la leader dell'opposizione. Nel frattempo è arrivato a Rangoon il segretario dell'Onu Ban Ki-Moon che ha confermato che chiederà il rilascio di tutti i prigionieri politici, tra cui Sang Suu Kyi, attualmente sotto accusa per violazione degli arresti domiciliari: un americano si era infatti introdotto in casa sua e questo per la giunta militare che governa il Myanmar equivaleva a violare gli arresti domiciliari. Lo scopo di ban Ki-Moon è quello di ottenere la creazione di condizioni per elezioni credibili il prossimo anno nel Paese.