Vanessa Marzullo: la ventenne di Brembate rapita in Siria

di Vezzani Flaviadomenica 10 agosto 2014
Vanessa Marzullo: la ventenne di Brembate rapita in Siria
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Vanessa Marzullo e Greta Ramelli sono le due volontarie italiane rapite ad Aleppo, in Siria. Le due ragazze, fondatrici del Progetto Horryaty, sono irreperibili ormai da 6 giorni, questo quanto ha dichiarato la Farnesina oggi 6 agosto. Le due ragazze sarebbero state rapite da un commando di uomini armati, probabilmente dei comuni criminali, nei dintorni di Aleppo.  Secondo l’inviato ad Aleppo del sito di news "Syria Mubasher", "le due attiviste sono state viste per l’ultima volta venerdì primo agosto  prima del rapimento da parte di un gruppo armato sconosciuto dall’abitazione del capo del Consiglio rivoluzionario della zona". Le ragazze, stando alla ricostruzione, dovevano "rimanere per qualche giorno nella casa". Secondo l’inviato del sito, "le due cooperanti erano insieme a un giornalista che è riuscito a  sfuggire al sequestro". Vanessa - Vanessa abita a Brembate, in provincia di Bergamo, è nata il 31 dicembre 1992, frequenta l'Università degli Studi di Milano, iscritta al corso di laurea di Mediazione Linguistica. Da tempo si interessava di progetti umanitari e della terribile situazione in Siria, a marzo lei e Greta avevano partecipato anche alla manifestazione che si era svolta a Roma a sostegno della Siria. Sul suo profilo Facebook ha dedicato diversi post ai bambini che hanno perso la vita negli scontri, ecco cosa scriveva il 16 luglio: Rosso, rosso come quel lettino, e sul lettino il corpicino martoriato della bambina di Aleppo le cui gambe sono state polverizzate da un'esplosione. Rosso come le macchie ormai incrostate sulle pareti e il pavimento, nell'angolo della stanza dove vi hanno torturati fino a farvi desiderare la morte, fino a farvi morire in maniera indicibile..