Sydney, 18 feb. (Adnkronos) - Ben Zygier, il misterioso "prigioniero X" che s'impicco' in un carcere israeliano alla fine del 2010, sarebbe stato arrestato perche' aveva rivelato ai servizi segreti australiani i dettagli di diverse operazioni portate avanti dal Mossad, compresa una missione top secret in Italia alla quale si lavorava da anni. Lo rivela oggi l'emittente australiana Abc, citando fonti ben informate. Ebreo australiano, Zygier era emigrato in Israele, ma senza rinunciare alla vecchia nazionalita'. Tornato poi in Australia quattro volte, Zygier, come altri due ebrei australiani, aveva approfittato della facilita' con la quale si puo' cambiare nome nel suo Paese d'origine per ottenere diversi passaporti da usare Europa e Medio Oriente per missioni del Mossad, l'intelligence israeliana. Zygier, che usava anche i cognomi Alon, Allen e Burrowes, approfitto' di uno dei viaggi in Australia per chiedere un permesso di lavoro in Italia. Secondo Abc, Zygier aveva aperto una compagnia di comunicazioni in Europa per conto del Mossad, dove lavoravano anche gli altri due ebrei australiani. La compagnia esportava componenti elettroniche verso i paesi arabi e l'Iran. A quanto si legge in un'analisi apparsa su Ynet News, la compagnia era basata proprio in Italia. (segue)