Usa: figlia di Ariel Castro, criminale malvagio per me e' morto

domenica 12 maggio 2013
Usa: figlia di Ariel Castro, criminale malvagio per me e' morto

1' di lettura

Washington, 10 mag. (Adnkronos) - "Il piu' malvagio, vile e demoniaco criminale" di cui abbia mai sentito parlare. Cosi' Angie Gregg, figlia di Ariel Castro, descrive l'uomo accusato di avere sequestrato e tenuto segregate per dieci anni a Cleveland tre ragazze, sottoponendole a violenze di ogni tipo. "Per me e' morto", ha aggiunto in un'intervista alla Cnn spiegando di non volerlo vedere mai piu'. "Non ci saranno visite, non ci saranno telefonate. Non sara' piu' mio padre". "Mi chiedo tutto questo tempo, come possa essere stato tanto buono con noi, mentre avrebbe sequestrato giovani donne, ragazzine, figlie di altri, strappandole alle loro famiglie, senza sentirsi mai abbastanza in colpa negli anni per rinunciare e lasciarle libere". La figlia di Castro racconta che "avrebbe voluto morire" quando ha appreso delle ragazze sequestrate, due delle quali, Berry e DeJesus, conosceva ai tempi della scuola. "Tutto questo accadeva quasi sotto i miei occhi", racconta ancora la ragazza, ricordando quanto tempo impiegasse il padre a a rispondere alla porta quando lei andava a trovarlo. Ma poi le visite in casa di Catro si svolgevano in modo normale, lei il marito e il padre mangiavano, guardavano fotografie e ascoltavano musica". "Sembrava contento di vederci e non ci metteva fretta per mandarci via".