Usa: studio, radioattivita' di Fukushima nei tonni rossi californiani

giovedì 31 maggio 2012
Usa: studio, radioattivita' di Fukushima nei tonni rossi californiani
1' di lettura

Stanford, 28 mag. (Adnkronos/Dpa) - I tonni rossi pescati vicino le coste statunitensi della California dopo il disastro nucleare di Fukushima contengono maggiori tracce di radioattivita' rispetto agli esemplari catturati nel 2008. Lo rivela una ricerca effettuata dall'Universita' di Standford, che ha rintracciato cesio 137 e cesio 134, entrambe sostanze radioattive, presenti in quantita' maggiore nei tonni pescati dal marzo 2011 in poi, rispetto a quelli catturati tre anni prima. Gli esperti, tuttavia, hanno spiegato che la quantita' di cesio rinvenuta nei pesci non e' tale da costituire un pericolo alimentare per l'uomo. Il tonno rosso del Pacifico nasce nelle acque giapponesi per poi emigrare verso le coste californiane. Nel marzo del 2011, lo tsunami che ha colpito il Giappone, ha provocato un incidente nucelare nella centrale di Fukushima con conseguente fuoriuscita di grandi quantita' di materiale radioattivo che si e' riversato in mare contaminando le acque e le specie viventi marine. Il team dei ricercatori di Standford, guidati da Daniel Madigan, ha chiesto di poter esaminare anche altri animali acquatici, che potrebbero essere stati anch'essi contaminati.