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Norvegia: in aula i feriti sopravvissuti al massacro di Utoya

domenica 20 maggio 2012
Norvegia: in aula i feriti sopravvissuti al massacro di Utoya

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Oslo, 14 mag. - (Adnkronos/dpa) - Ferita al braccio, la 21enne Silja Kristianne Uteng, si e' buttata in acqua ed ha "nuotato per salvarsi la vita" fino a quando non e' stata raccolta da una barca. La sua e' stata questa mattina una delle testimonianze di feriti sopravvissuti al massacro di Utoya nell'aula del processo a Oslo contro l'estremista di destra norvegese Anders Behring Breivik, responsabile dell'uccisione di 69 persone sull'isola dove si svolgeva un campo estivo laburista. Drammatico anche il racconto di un altro ferito, il 20enne Lars Gronnestad. "Mi sono messo a correre verso la foresta. Ho sentito come una forte pressione d'aria alla schiena e dopo 20 metri sono crollato a terra -ha raccontato- allora mi sono reso conto che ero stato colpito". Con un polmone colpito di striscio e due costole rotte, il giovane si e' trascinato sotto un albero per non rimanere in terreno aperto, mentre sentiva sul petto come il peso di una grossa pietra. Poi ha chiamato al cellulare i servizi di emergenza che gli hanno consigliato di rimanere sdraiato e tamponare la ferita. "Mi sono poi sporcato di terra il volto e i vestiti per rendermi meno visibile", ha raccontato. Breivik ha ammesso la sua responsabilita' nel massacro di Utoya il 22 luglio e nella bomba scoppiata poche ore prima a Oslo, che causo' otto morti. Uno dei punti centrali del processo e' chiarire se sia o meno sano di mente.