Coronavirus, il commissario Ue confessa: "Bruxelles ha ignorato l'allarme italiano arrivato a fine febbraio"

martedì 21 aprile 2020
Coronavirus, il commissario Ue confessa: "Bruxelles ha ignorato l'allarme italiano arrivato a fine febbraio"
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L’Italia ha chiesto aiuto a fine febbraio per contrastare l’epidemia da coronavirus, ma nessun Paese dell’Ue ha risposto. Lo ha svelato Janez Lenarcic, il commissario europeo alla gestione delle crisi, intervenendo in videoconferenza con la sede di Bruxelles. Alla fine di febbraio, mentre l’Italia iniziava a prendere coscienza della gravità del problema, il governo chiese l’attivazione del Meccanismo Ue di Protezione civile. Lenarcic ha spiegato che “quando arrivò la lettera dell’ambasciatore Maurizio Massari, la commissione immediatamente, lo stesso giorno, la stessa ora ha attivato il Meccanismo Ue di Protezione civile e ha chiesto agli Stati membri di rispondere. Purtroppo - ha ammesso amaramente - in quel momento non c’è stata alcuna risposta. Più tardi ci sono state e ora ce ne sono molte, ma in quel momento non ce n’è stata alcuna”. Il fatto di essere stata colta impreparata ha spinto la commissione a lavorare per avere una base giuridica che consentisse all’esecutivo Ue di avere una capacità autonoma di intervento: “Ora - ha sottolineato Lenarcic - l’equipaggiamento della riserva strategica Ue (mascherine, materiale protettivo, respiratori) è in corso di acquisizione”. 

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