Gli inglesi ci ripensano:
"Compriamo i talebani"
Un manualedi combattimento che incita alla corruzione, o quasi. Non made in Italy, ma made in Great Britain. L'esercito ha diffusoun manuale dove alle Forze inglesi si suggerisce anche di comprare I talebani,o potenziali tali, con borse d'oro. Lo riporta il Times. I comandanti, secondoil testo, dovrebbero trattare anche con gli insorti “con le mani sporche disangue”. Per cercare di raggiungere la fine del conflitto afghano ogni mezzo èbuono. Il manuale è anche una revisione della precedente dottrina dei militari,basata sull'esperienza in Irlanda del Nord, in merito alle tattiche da usarecontro gli insorti: ormai sono idee datate. Insommameglio pagare: al momento la tariffa giornaliera offerta dai talebani allenuove reclute è di 10 dollari al giorno. “Le armi migliori per combattere gliinsorti – ha detto il maggior-generale Paul Newton – non sparano”. I comandantiinglesi hanno replicato dall'Afghanistan e dall'Iraq si sono lamentati dellerisorse economiche limitate che hanno a disposizione rispetto a quelle deglialleati americani. La strategia comunque ha già ricevuto delle critiche inpatria come il commento di Adam Halloway, un ex ufficiale ora nelle file deiTory che ha detto che è come “chiudere la porta dopo che il cavallo è scappato:nel 2006 in molti pensavano che fosse più utile pagare le persone delle areetribali piuttosto che inviare una brigata, ma ormai è troppo tardi”.