Se non si vuole aspettare di ricevere chissà quando la propria dose di vaccino in Italia basta avere un po' di soldi in tasca e conoscere i canali giusti per immunizzarsi in un altro Paese. Riporta Il Giorno che c'è chi arriva a spendere fino a 30mila dollari per una fiale ma ci sono anche soluzioni più economiche. Elena e Cristina, le due sorelle di Felipe VI di Spagna, per esempio, hanno saltato la fila in Spagna e sono volate da papà Juan Carlos negli Emirati Arabi Uniti per farsi vaccinare.
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"A Dubai basta costituire una società, con un investimento di capitale di 4mila euro, per potersi vaccinare gratis. In alternativa - spiega Pietro Paolo Rampino, vicepresidente della Camera di commercio italo-araba, al Giorno - bisogna conoscere qualcuno disposto ad assumerci per poter ottenere legalmente un visto". Una volta che si è arrivati nel Paese si può scegliere tra i vaccini disponibili. Gli italiani tendono a scegliere Pfizer ma c'è anche chi ha puntato su Sinopharm, il siero cinese non ancora approvato da Ema e Fda. Per ottenerlo basta presentarsi in un centro vaccinale.
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Chi ha fretta può rivolgersi al Knigthsbridge Circle di Londra, che offre ai suoi facoltosi membri (la tessera annuale parte da 29mila euro) la possibilità di volare negli Emirati e vaccinarsi sempre con il Sinopharm. Insomma, come al solito, chi dispone di tanti soldi ha sempre una corsia preferenziale. Basta aprire il portafoglio e si può ottenere quello che si vuole. In questo caso i ricercatissimi e ambitissimi vaccini anti-Covid che in Italia come in tutto il resto d'Europa arrivano con il contagocce e sono destinati in primis ad anziani, personale sanitario e personale scolastico.
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