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Smartphone, 14enne muore fulminato: come aveva messo il telefono in carica, l'errore da evitare

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Una fine tragica quella di Max Gomez, 14enne brasiliano, morto fulminato da una scossa elettrica mentre collegava il caricabatterie al cellulare. La "colpa" sarebbe di un fulmine che ha colpito il suolo proprio dove si trovava il ragazzo. E' successo ad Alexania, alla periferia del Distretto Federale, in Brasile. L'adolescente viveva in una fattoria a circa 5 chilometri dalla città. E proprio lì è morto, mentre stava mettendo in carica lo smartphone, collegandolo a una presa domestica.

 

 

 

Il 14enne, morto sul colpo secondo il commissario di polizia Sergio Henrique, è stato trovato privo di vita dai familiari a pochi metri dalla presa. La violenta scarica che non ha lasciato scampo al ragazzo si è abbattuta su di lui subito dopo il collegamento del telefono alla presa, avvenuto con l'aiuto di un estensore elettrico.

 

 

 

Sfortunatamente, proprio in quel momento un fulmine ha colpito la Regione. Stando agli inquirenti, come riportato dal portale di notizie locali Uol, l'evento atmosferico potrebbe essere collegato all'incidente. In ogni caso, però, per avere la certezza si dovrà attendere l'esito di una perizia. Purtroppo non è la prima volta che si verifica un episodio del genere. Qualcosa di simile è successo sempre in Brasile la scorsa estate, il 30 agosto. Vittima una 18enne di Santarem. Secondo quanto riportato dalla stampa locale, la ragazza stava maneggiando il cellulare mentre era collegato al caricabatterie quando un fulmine ha colpito la sua casa.

 

 

 

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