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Ucraina, la guerra in diretta. "Ci stanno deportando": orrore a Mariupol, i russi come i nazisti? "Lo stato mentale di Putin", cosa sa l'alleato bielorusso

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Siamo al 24esimo giorno di guerra in Ucraina. E il presidente Volodymyr Zelensky nella notte posta un video messaggio su Facebook e, rivolgendosi a Vladimir Putin, annuncia: "È tempo di colloqui di pace, senza indugio". Zelensky ha accusato Mosca di bloccare la fornitura di aiuti alle città assediate "nella maggior parte delle aree". Poco prima, il capo negoziatore russo, Vladimir Medinsky, affermava che un incontro tra il presidente ucraino e il leader del Cremlino non sarebbe stato possibile senza prima il testo di un trattato. Intanto continuano i bombardamenti in tutto il Paese, soprattutto a Mariupol.

Ore 21.20 Lukashenko sulla salute mentale di Putin
Dichiarazioni piuttosto curiose, quelle del premier bielorusso Lukashenko, principale partner di Putin nell'invasione dell'Ucraina. Riguardo allo stato di salute mentale del leader del Cremlino, Lukashenko ci ha tenuto a fare una dichiarazione: "È sano di mente, sta bene fisicamente. Anzi, in forma più che mai: come si dice da noi, prenderà un raffreddore a tutti i nostri funerali". 

Ore 20.30 "Civili deportati in Russia", la denuncia del sindaco di Mariupol
Una denuncia gravissima arriva da Vadym Boichenko, sindaco di Mariupol, la città ucraina che sta conoscendo tutta la potenza distruttiva e drammatica dei bombardamenti russi. Migliaia di civili sarebbero stati portati via illegalmente dagli invasori verso città remote della Russia. “Deportati come fecero i nazisti durante la seconda guerra mondiale”, ha dichiarato il sindaco di Mariupol. Se confermata, la notizia avrebbe una rilevanza molto pesante, anche dal punto di vista storico.

Ore 19.35 Supermercati russi presi d’assalto
L’agenzia russa Ria Novosti ha diffuso un video che mostra il caos fuori ai supermercati, presi letteralmente d’assalto. Il prodotto più ricercato? Lo zucchero, con i consumatori che lottano per accaparrarsi gli ultimi pacchi disponibili. “Continua l’impennata della domanda di zucchero nelle città russe”, si legge nel tweet dell’agenzia.

Ore 19.00 Morti e feriti russi "riempiono gli ospedali in Bielorussia"
La tv tedesca Deutsche Welle, che cita molteplici testimoni, scrive sul suo sito che gli ospedali del Sud della Bielorussia "traboccano di soldati russi, morti e feriti". Nonostante Mosca abbia confermato la morte di 498 soldati e il ferimento di altri 1.597 militari, il numero di russi uccisi o feriti è presumibilmente molto più alto (Kiev parla di 14.200 morti da parte russa)

Ore 18.50 Mykolaiv, "decine di morti nella caserma"
Il governatore della regione di Mykolaiv, nel ud del Paese —città strategica per arrivare a Odessa —ha detto che sono ancora in corso i tentativi di soccorso per estrarre le vittime di un attacco missilistico delle truppe russe. I russi hanno colpito una caserma all’interno della quale dormivano decine di soldati: i morti sono decine —se addiritturao 80, come raccontato qui da Massimo Giletti e dalle immagini dell’Agence France Presse.

Ore 18.19 Draghi, soldiarietà a Guerini: Difende gli italiani
"Esprimo piena solidarietà al Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, vittima di attacchi da parte del Governo russo. Il paragone tra l’invasione dell’Ucraina e la crisi pandemica in Italia è particolarmente odioso e inaccettabile". Queste le parole del premier, Mario Draghi. "Il Ministro Guerini e le forze armate sono in prima linea per difendere la sicurezza e la libertà degli italiani. A loro va il più sentito ringraziamento del Governo e mio personale", ha concluso il presidente del Consiglio

Ore 17.53 Mariupol, il mistero del teatro
"Si stringe il cappio attorno a Mariupol": questo è quanto affermano fonti militari di Mosca dopo che dalla mattinata di oggi si sono intensificati i combattimenti all’interno della città. Ma resta il mistero del teatro bombardato: 130 persone sono state tratte in salvo dalle macerie, gli ucraini smentiscono che ci siano stati morti ma non si conosce la sorte di circa 1.300 persone intrappolate nei bunker sotto l’edificio e che non possono essere raggiunte dai soccorsi

Ore 17.43 Zelensky contro la Svizzera: Nelle vostre banche i soldi di chi ha scatenato la guerra
Durissimo attacco di Volodymyr Zelensky al governo svizzero. Il premier ha chiesto di congelare i conti bancari di tutti gli oligarchi russi. L’emittente pubblica svizzera SRF ha dato conto del fatto che Zelensky, in live streaming parlando a migliaia di manifestanti riuniti a Berna, ha affermato "Nelle vostre banche ci sono i fondi delle persone che hanno scatenato questa guerra. Aiutaci a combattere questa situazione. In modo che i loro fondi siano congelati. Sarebbe bene togliere loro quei privilegi".

17.22 Kiev, Lavrov disperato: la Russia sta affondando
"I mantra sempre più disperati del ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov sui neonazisti in Ucraina e l'oppressione della popolazione russofona per giustificare la guerra russa significano solo una cosa: che la nave da guerra russa sta affondando, che il suo equipaggio è intrappolato e che non ci sarà un lieto fine per loro". Queste le parole su Twitter del portavoce del ministero degli Esteri ucraino, Oleg Nikolenko. 

Ore 17.20 Mosca, tuta cosmonautici "non è bandiera ucraina"
Tiene banco il caso dei cosmonauti russi che, con la loro tuta gialla, sembravano aver lanciato un messaggio di solidarietà all'Ucraina (o aver tirato un metaforico schiaffo a Vladimir Putin, fate voi). L'agenzia spaziale russa ha negato che i cosmonauti russi arrivati alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) indossassero abiti gialli con inserti blu a sostegno dell'Ucraina. "A volte il giallo è solo giallo", ha affermato il servizio stampa di Roscosmos sul suo canale Telegram, riporta il Guardian. "Le tute di volo del nuovo equipaggio sono realizzate con i colori dell'emblema dell'Università tecnica statale di Mosca Bauman, in cui si sono laureati tutti e tre i cosmonauti. Vedere la bandiera ucraina ovunque e in ogni cosa è pazzesco". Ma il sospetto resta

Ore 17.12 Kiev: Mosca manda truppe dall'estremo oriente
"La Russia sta spostando truppe dall'Estremo Oriente del suo territorio per impiegarle nell'invasione dell'Ucraina e compensare le perdite accusate in oltre tre settimane di guerra". Lo afferma lo stato maggiore di Kiev, citato dai media ucraini. Secondo lo stato maggiore ucraino, le truppe stanno venendo spostate in Bielorussia da Vladivostok, in Siberia, e da Petropavlovsk-Kamchatsky, nella penisola di Kamcatka

Ore 16.43 Guerini replica al Cremlino: Solo propaganda
"Non diamo peso a propaganda, incoraggiamo ogni passo politico e diplomatico che metta fine alle sofferenze del popolo ucraino": è la replica del ministro italiano della difesa Lorenzo Guerini, che in giornata era stato definito "un falco" dalla Russia per il suo sostegno alle sanzioni. 

16.45 Boris Johnson ad alzo zero: Putin uno spacciatore
"Vladimir Putin negli ultimi anni è stato come uno spacciatore di strada, alimentando una dipendenza nei paesi occidentali dai suoi idrocarburi". Picchia durissimo contro lo zar il primo ministro britannico, Boris Johnson, intervenuto alla conferenza di primavera del Partito conservatore a Blackpool. Le sue parole vengono rilanciate dai media britannici. "Dobbiamo liberarci da quella dipendenza, dagli idrocarburi russi: è fondamentale se vogliamo resistere al bullismo di Putin", ha concluso un battagliero BoJo

Ore 16.15 Kiev: Cina prenda decisione giusta
"La Cina può essere l'elemento importante del sistema di sicurezza globale se prende la decisione giusta sostenendo la coalizione dei paesi civili e se condanna le barbarie russe. È una chance per sedere al tavolo come pari: l"Occidente deve spiegare a Pechino come 1,6 trilioni di dollari differiscano da 150 miliardi di dollari". Così in un post pubblicato sul suo canale Telegram Mykhailo Podolyak, capo negoziatore dell'Ucraina e consigliere del presidente Zelensky

16.12 Zelensky: Presto altre guerre
"Se la Russia non viene fermata ora, se la Russia non viene punita ora, altri aggressori nel mondo inizieranno altre guerre". Questa la spaventosa profezia del premier dell'Ucraina Volodymyr Zelensky. "In diverse regioni del mondo. In diversi continenti. Ovunque uno Stato sogni di conquistare i suoi vicini", ha aggiunge, pubblicando sui social una serie di foto della distruzione di case e palazzi dopo gli attacchi dei miliziani.

Ore 16.00 Kiev conferma l’uccisione di un quinto generale russo
Il ministero della Difesa di Kiev ha rivendicato l’uccisione del generale Andrei Mordvichev. La notizia della sua morte era già circolata nelle scorse ore. Si tratta del quinto generale russo morto in Ucraina dall’inizio dell’invasione ordinata dal presidente russo Vladimir Putin, secondo la difesa ucraina. Una sua fotografia è stata postata su Twitter dallo Stato Maggiore della Difesa ucraina.

Ore 15.44 Salvo gatto da un milione di follower
Una curiosità tra gli orrori della guerra. Il gatto Stepan è riuscito a salvarsi dalle bombe: 13 anni, è una web star da 1,1 milioni di follower su Instagram e una piccola celebrità in Ucraina e non solo. Anche la cantante americana Britney Spears, lo scorso anno, aveva pubblicato una sua fotografia. Stepan viveva a Kharkiv con la sua famiglia: si apprende che è in salvo, ha passato infatti il confine con la Polonia.

Ore 15.19 Lukashenko: Putin più in forma che mai, è un atleta
Vladimir Putin è "più in forma che mai". Lo assicura il suo più stretto alleato, il leader bielorusso Alexander Lukashenko, in un'intervista ad una tv giapponese, secondo quanto riporta l'agenzia di Minsk Belta. "Io e lui non ci siamo incontrati solo in quanto capi di Stato, i nostri sono rapporti di amicizia. Sono assolutamente al corrente di tutto ciò che lo riguardi, per quanto possibile, sia sulle questioni politiche che su quelle personali", ha affermato Lukashenko. Dunque il bielorusso respinge le accuse dei leader occidentali, come Boris Johnson, che ha definito Putin "irrazionale", o Mark Rutte, che ha descritto il leader russo come "totalmente paranoico". "L'Occidente dovrebbe togliersi dalla testa questa stupidità, questa finzione", ha detto il presidente bielorusso. "Putin è assolutamente in forma, è più in forma che mai. È una persona completamente sana, è un atleta", ha concluso e ribadito. Perché sente il bisogno di dircelo?

Ore 14.48 Farnesina respinge con fermezza minacce russe su sanzioni
"Il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale respinge con fermezza le dichiarazioni minacciose del Direttore del Dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo Alexei Paramonov, secondo cui eventuali nuove sanzioni nei confronti della Federazione Russa comporterebbero conseguenze irreversibili per l'Italia, e invita il ministero degli Esteri della Federazione Russa ad agire per la cessazione immediata dell'illegale e brutale aggressione russa nei confronti dell'Ucraina, che la Farnesina condanna fortemente". Così la Farnesina, che sottolinea come "l'Italia insieme ai partner europei ed internazionali continuerà a esercitare ogni pressione affinché la Russia torni nel quadro della legalità internazionale".

Ore 14.23 Russia, il ministro degli Esteri attacca Guerini
Il ministro della Difesa Lorenzo Guerini è stato definito da un funzionario del ministero degli Esteri russo, Alexei Paromonov, "uno dei principali falchi e ispiratori della campagna antirussa del governo italiano". Il direttore del primo dipartimento per l'Europa del ministero guidato da Serghei Lavrov lo ha detto in una intervista esclusiva alla testata russa Ria Novosti. Subito è piovuta la risposta di Enrico Letta, segretario del Pd, che su twitter ha scritto: "Il Ministero degli Esteri russo piega a propaganda di guerra anche il dramma Covid nell'attaccare con farneticazioni inaccettabili il Ministro Lorenzo Guerini. Il nostro sostegno è ancora più convinto e diventa legittimo dubitare delle reali intenzioni di quelle missioni di aiuto sanitario"

Ore 14.05 Cina, Nato colpevole di questa guerra
Il viceministro degli Esteri cinese, Le Yucheng, ha affermato di ritenere la Nato colpevole per la guerra in Ucraina e ha criticato le sanzioni contro la Russia. In un discorso pronunciato in una conferenza a Pechino, ha affermato che la Nato costituisce "vestigia della Guerra fredda" e che la sua espansione potrebbe comportare "ripercussioni troppo terribili da contemplare" da una grande potenza come la Russia. L'asse tra Mosca e Pechino, insomma, sempre più solido

Ore 13.55 Kiev: Donetsk, attaccati scuola e asilo
"Tra gli oggetti civili che la Russia ha distrutto ci sono case private a più piani, una scuola, un asilo nido, un museo, un centro commerciale ed edifici amministrativi". E anche i sobborghi nordoccidentali di Kiev di Bucha, Hostomel, Irpin e Moshchun sono stati colpiti oggi. L'amministrazione regionale di Kiev ha riferito che la città di Slavutich, a nord della capitale, è "completamente isolata" e che le forze armate russe sono state avvistate nella regione, a nordest e ad est di Kiev.

Ore 13.35 Boris Johnson durissimo contro Putin
Boris Johnson ha attaccato con toni durissimi il presidente russo Vladimir Putin. Quello compiuto dallo zar invadendo l’Ucraina , ha affermato Johnson, "è stato un errore catastrofico". La Russia ha invaso l’Ucraina perché questa ha "una stampa libera, elezioni libere, e Putin era terrorizzato che il modello ucraino potesse prendere piede in Russia, dove gli oppositori politici vengono uccisi", ha affermato il premier britannico. E ancora, ha affermato che una normalizzazione delle relazioni al termine della guerra come avvenuto nel 2014 dopo l’invasione della Crimea "sarebbe la ripetizione di un errore", ha concluso Johson

Ore 13.12 Lavrov: cooperazione con la Cina si rafforzerà
Secondo il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, considerata l'attuale crisi, "la cooperazione bilaterale fra la Russia e la Cina si rafforzerà". Lavrov ha poi affermato che "la condotta occidentale conferma che questi paesi non sono affidabili come partner economici". E ancora, secondo Interfax, ha aggiunto: "La Russia rimane aperta alla cooperazione con l'Occidente, ma non intende intraprendere tali iniziative da sola", ha concluso Lavrov.

Ore 13.01 Ucraina: a Kiev aperti campi per prigionieri russi
"In Ucraina sono stati aperti campi speciali per prigionieri di guerra russi". conferma rende noto il procuratore generale ucraino Irina Venediktov in un'intervista alla Bbc ripresa dal Kiev Independent. "I campi di prigionia sono già presenti, ci abbiamo lavorato su, perché è un passaggio richiesto dalla Convenzione di Ginevra", ha aggiunto. "Ai prigionieri sono fornite anche le cure mediche quasi allo stesso livello dei nostri ragazzi. Pertanto, credo che ci stiamo comportando come un Paese civile che respinge l'aggressore, ma non diventa a sua volta aggressore", ha concluso

Ore 12.49 Viminale: Italia, accolti 55.711 profughi
Ecco le cifre diffuse dal Viminale: sono 55.711 i profughi entrati in Italia dall'inizio del conflitto fino a oggi: 28.537 donne, 4.776 uomini, 22.398 minori. 

Ore 12.32 L'Ucraina conferma l'attacco missilistico ma non l'uso dei missili ipersonici
Il portavoce del Comando dell'Aeronautica Militare delle Forze Armate dell'Ucraina Yuriy Ignat ha confermato l'attacco missilistico nella regione di Ivano-Frankivsk ma ha sottolineato che"«non possiamo ancora confermare" l'utilizzo dei missili ipersonici dichiarato invece dai ministero della Difesa russo. Insomma, sull'arma ora si apre un piccolo mistero: si tratta di propaganda russa?

Ore 12.15 - Lavrov contro gli Stati Uniti: non consentono accordo a delegazione Kiev
Gli Usa stanno "tenendo per mano la delegazione ucraina nei negoziati con Mosca e non le consentono di accordarsi sulle richieste minime della Russia": così il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, in una dura accusa rivolta direttamente agli Stati Uniti.

Ore 12.00 Generale Tricarico: Putin non vuole trattare
"È impossibile sapere gli obiettivi che Putin ha in testa, ma sono sicuramente ambiziosi. C'è oggi una base negoziale già definibile e ci si potrebbe concentrare sullo status finale dell'Ucraina, ma non pare che Putin abbia voglia di sedersi al tavolo e avviare, su queste basi, le negoziazioni". Così il generale Leonardo Tricarico, ex capo di Stato maggiore dell'Aeronautica militare, all'indomani del discorso del presidente russo Vladimir Putin allo stadio Luznki di Mosca. "La comunità internazionale che ha titolo e forza, come la Cina, dovrebbe mettere in piedi un gruppo di contatto e togliere ogni spazio di manovra impropria a Putin, convincendolo con le buone o le cattive", ha concluso Tricarico

Ore 11.45 Ucraina: Rogozin, Usa valutano disconnessione Russia da Gps
"Gli Usa stanno considerando la disconnessione della Russia dal sistema di posizionamento globale Gps come parte delle sanzioni": lo ha rivelato il capo di Roscosmos, Dmitry Rogozin, come riporta Interfax. "Sapete che gli Stati Uniti stanno valutando la possibile disconnessione della Federazione Russa dal servizio di navigazione Gps nell'ambito delle sanzioni? Lo sapete? Oppure no. Eppure posso dirvi che l'opzione è allo studio", ha aggiunto Rogozin parlando con i giornalisti a Samara.

Ore 11.24 Zaporizhzhia, il vice-sindaco: 9 morti in bombardamenti russi
Il bilancio dei civili supera le 800 persone, secondo il calcolo ufficiale delle Nazione Unite ma il numero totale potrebbe essere molto più alto.

Ore 11.07 Consigliere Zelensky: Non possiamo cedere alcun territorio
Il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podoliak dichiar: "Ci sono alcune concessioni che non siamo decisamente disposti a fare. Non possiamo cedere alcun territorio. Se un accordo di pace completo potrebbe richiedere tempo", ha aggiunto il membro della delegazione di Kiev ai colloqui con Mosca, "quello che potrebbe aver luogo in pochi giorni è un cessate il fuoco" che consentirebbe l'apertura di più corridoi umanitari, ha concluso

Ore 11.05 Kiev, Mosca ha posizione negoziale più adeguata
La posizione di Mosca nei negoziati con l'Ucraina "è diventata più adeguata ma la trattativa su punti quali le garanzie di sicurezza, il ritiro delle truppe russe e un cessate il fuoco potrebbe richiedere più tempo". Lo ha dichiarato il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podoliak, citato dai media ucraini.

Ore 10.43 Leopoli, altro allarme anti-aereo
Un nuovo allarme anti-aereo a Leopoli. Le sirene hanno cominciato a suonare alcuni minuti, alle 11:30 (ora locale), nel pieno delle attività cittadina e mentre le strade del centro storico erano abbastanza piene di residenti. Dagli altoparlanti installati in tutta la città le autorità militari ucraine hanno invitato i cittadini a recarsi nei rifugi. Ieri il sindaco di Leopoli Andriy Sadovyi ha chiesto alla popolazione di rispettare le regole nel momento in cui scattano le sirene e di non restare nelle proprie case.

Ore 10.33 Russia minaccia Italia: "Altre sanzioni? Conseguenze irreversibili"
Il Cremlino mette in guardia l'Italia dall'assumere un atteggiamento ancora più duro sul piano delle sanzioni e minaccia "conseguenze irreversibili. Questo è quanto detto all'agenzia Ria Novosti da Alexei Paramonov, direttore del dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo. Mosca, ha spiegato Paramonov senza però fornire dettagli, sta lavorando a una risposta alle sanzioni "illegittime degli Stati Uniti e dell'Unione europea". Citando la dichiarazione del ministro dell'Economia francese Bruno Le Maire sui piani dell'Ue per lanciare una "guerra economica e finanziaria totale" contro la Russia, Paramonov ha minacciato: "Non vorremmo che la logica delle dichiarazioni del ministro trovasse seguaci in Italia e provocasse una serie di corrispondenti conseguenze irreversibili"

Ore 10.15 Zaporizhzhia, coprifuoco di 38 ore
Nella città ucraina di Zaporizhzhia è stato introdotto un coprifuoco di 38 ore a partire dalle 14:00 Gmt (le 15 italiane) di oggi. Lo ha confermato il vicesindaco Anatoliy Kurtiev.

Ore 10.11 Ucraina: Bulgaria, Usa forniranno veicoli Stryker
Gli Usa forniranno una partita di veicoli da combattimento corazzati Stryker alla Bulgaria, chiamamta a guidare un gruppo tattico multinazionale Nato. Lo ha annunciato il premier di Sofia, Kiril Petkov, dopo aver incontrato il capo del Pentagono Lloyd Austin, come riferisce la Reuters.

10.06 Zelensky, la guerra costerà alla Russia per generazioni
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy sostiene che le forze russe stanno bloccando le città più grandi del suo paese per ridurre la popolazione alla sottomissione, ma avverte che Mosca perderà a lungo termine se non pone fine alla sua guerra.

Ore 9.38 Missili ipersonici, perché i russi li usano?
I missili che la Russia sostiene di aver utilizzato contro l’Ucraina sono di tipo ipersonico: come spiega il Corriere della Sera, viaggiano 10 volte più veloci del suono, hanno un raggio d’azione di 2 mila chilometri, possono essere dotati di cariche nucleari, sono estremamente difficili da intercettare e molto manovrabili

9.40 - Il premier norvegese: "Un aereo Nato è precipitato durante un'esercitazione non legata alla guerra"
Il primo ministro norvegese Jonas Gahr Støre ha spiegato che 4 soldati statunitensi sono morti in un incidente aereo durante un'esercitazione della Nato, che però non ha nulla a che fare con la guerra in Ucraina.

9.20 - L'annuncio di Kiev: "I colloqui di pace con la Russia potrebbero durare molte settimane"
Il capo negoziatore di Kiev e consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Mykhailo Podolyak, ha fatto sapere che "i colloqui di pace tra l'Ucraina e la Russia potrebbero durare diverse settimane". Poi ha aggiunto che le posizioni di Mosca sono diventate più "adeguate". Un piccolo spiraglio. Quelli che "potrebbero necessitare di più tempo", però, sono i negoziati su questioni chiave come le garanzie per la sicurezza, il ritiro delle truppe russe e il cessate il fuoco.

Ore 8.25 - "Missili ipersonici" contro l’Ucraina: l'annuncio della Russia 
Missili ipersonici Kinzhal contro un deposito di armi sotterraneo nella regione sud-occidentale di Ivano-Frankivsk. Mosca ha confessato di essere ricorsa a queste armi contro l'Ucraina. Se la notizia venisse confermata, sarebbe la prima volta che missili ipersonici vengono utilizzati in un conflitto. Secondo l’agenzia russa Interfax, inoltre, le forze russe hanno annunciato di aver distrutto anche i sistemi radio e di riconoscimento vicino alla città di Odessa.

Ore 6.54 Kiev: "Ucciso un quinto generale russo"
Il ministero della Difesa di Kiev ha rivendicato l'uccisione del generale Andrei Mordvichev. Si tratta del quinto generale russo morto in Ucraina dall'inizio dell'invasione ordinata dal presidente russo Vladimir Putin, secondo la difesa ucraina. Una sua fotografia è stata postata su Twitter dallo Stato Maggiore della Difesa ucraina. 

Ore 1.27 Zelensky: è tempo di colloqui di pace con Mosca, senza indugio
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto colloqui significativi di pace e sicurezza "senza indugio" con Mosca. "Questa è l'unica possibilità per la Russia di ridurre i danni causati dai propri errori", ha detto nel suo discorso video notturno. "È tempo di incontrarsi, è tempo di parlare, è tempo di ripristinare l'integrità territoriale e la giustizia per l'Ucraina", ha spiegato. "Altrimenti, le perdite della Russia saranno tali che avranno bisogno di diverse generazioni per riprendersi", ha aggiunto.

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