Resistenza

Bayraktar, il drone turco fa strage di russi: il video che umilia Vladimir Putin

Una canzone per celebrare l'orgoglio ucraino e la morte dell'invasore russo. Si chiama Bayraktar cme l'omonimo drone di fabbricazione turca con cui l'esercito di Kiev sta strenuamente resistendo nella guerra contro l'Armata Rossa, infliggendo gravissime perdite al nemico. In suo onore da inizio marzo è stata pubblicata sui social un brano rap ispirato alle "prodezze belliche" dell'arma letale, commissionata, ricorda Byoblu, direttamente dall’ufficio di propaganda delle Forze armate ucraine al musicista militare Taras Borovok a febbraio 2022, nel giorno in cui le truppe russe entrarono in Ucraina.

 

 

 

Insomma, tutto organizzato dall'alto, un tassello nella guerra di propaganda che inevitabilmente coinvolge entrambi gli schieramenti. Le note e le parole di quella canzone di resistenza popolare studiata a tavolino risuonano ora in molti video amatoriali pubblicati dai civili ucraini su Twitter: ragazzi e ragazze che cantano e ballano per festeggiare la soppressione fisica dei solati russi, presi di mira dai droni insieme ai loro tank. 

 

 

 

 

 

"Da oriente sono venute le pecore… ma il miglior pastore è Bayrakta", recita la canzone. "Hanno molte armi potenti e diverse ma noi abbiamo un argomento per tutto questo ed è Bayraktar". Non mancano riferimenti a Vladimir Putin, l'uomo più odiato di tutta Ucraina: "Il pazzo del Cremlino fa propaganda e irretisce la gente ma adesso il loro zar conosce una nuova parola, Bayraktar". E i russi invasori sono "orchi" e "banditi".