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Prima la fuga, poi arriva il doppio colpo fatale: il tank diventa una bara d'acciaio. Che fine fanno gli ucraini

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I carri armati sono sempre più decisivi nella durissima guerra che si sta combattendo in Ucraina. Ma a volte possono diventare delle trappole da cui è difficile tirarsi fuori. Precisiamo subito che in questa guerra il ruolo dei droni che puntano i carri armati aprendo poi il fuoco sull'obiettivo. Ma il tank come detto può diventare una bara d'acciaio e anche la stessa fuga dei militari che abbandonano il carro armato di fatto si trasforma in un'altra terribile morte. E questo video (clicca qui) dimostra quanto sia diventato del tutto impossibile sfuggire alla bocca di fuoco del drone. Il veicolo infatti, come si vede nelle immagini, viene prima colpito da un primo razzo. Poi, come ricorda Repubblica, uno dei militari lascia il tank e prova a mettersi in salvo nel boschetto. L'altro, suo compagno di sventura, tenta di trovar riparo sulla fiancata. Ma è a questo punto che arriva subito il secondo razzo.

 

 

 

E questa volta centra in pieno il tank. È strage: chi si trova all'interno del carro armato non ha possibilità di mettersi in salvo. Uno dei militari resta nei pressi del mezzo per aiutare i compagni che si trovano all'interno. Poi c'è la rotazione della torretta del cannone che permette a un altro militare di salvarsi. Sono scene ormai comuni in Ucraina ma questa sequenza drammatica che ha coinvolto alcuni militari di Kiev dimostra una verità assoluta: la guerra si sta combattendo un po' come nella Seconda guerra Mondiale quando nella battaglia in Normandia e Bretagna i soldati si rifugiavano nei boschi per mimetizzarsi.

 


Unica via di salvezza. Passano gli anni ma il gioco sporco della guerra resta sempre uguale. E di fatto resta anche uguale la pioggia di fuoco che circonda le campagne tempestate da bombe e colpi di mortaio sempre sotto l'occhio vigile dei droni. Le cannonate, infine, sono sempre più protagoniste della battaglia: uno scenario che ricorda molto la Grande Guerra.

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