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Ucraina, la "malattia mentale" che azzera i soldati dello zar: "Arrivano qui, guardano e impazziscono..."

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I servizi segreti ucraini intercettano sempre di più le conversazioni tra i soldati russi. Questi dialoghi ascoltati dagli agenti segreti ucraini danno un quadro più completo della situazione in guerra e soprattutto delle difficoltà che l'armata dello zar sta incontrando. Dopo aver visto il fronte, alcuni militari russi sarebbero rimasti sotto choc. Mancano militari in prima linea e in tanti cadono sotto i colpi degli ucraini. Due militari parlano al telefono e i servizi ucraini ascoltano. Il primo dice: "Non ho nessuno degli ufficiali. 300 soldati prima, poi 200. Adesso sono rimasti solo 30 militari su 84...", spiega un militare a un suo compagno di battaglia. Ma a spiazzare è la risposta del secondo soldato che al telefono afferma: "Ecco, dicono che la gente impazzisce. L'hai sentito no...? Chi viene qui impazzisce".

 

 

 

Poi il racconto choc di cosa ha visto al fronte: "Qui un ragazzo è stato portato di corsa, la sua gamba era di merda... Era strappata. Lo hanno messo di corsa su una macchina mentre stava senza una gamba per portarlo via. Vale la pena tutto ciò per quello che pagano...?". Insomma i dialoghi raccolti dalla Sbu, i servizi ucraini, spiegano bene qual è la situazione al fronte. La guerra è senza quartiere e gli stessi militari hanno paura di non farcela ad affrontare il fronte.

 

 

 

Di fatto le telefonate tra i soldati russi danno una fotografia ben diversa del fronte rispetto a quella mostrata da Putin. Ma queste intercettazioni fanno parte anche del gioco di propaganda tra le due parti. Un gioco sporco che cerca di screditare il nemico ora accusandolo di diserzione altre volte di saccheggi. I crimini in una guerra spesso stanno su entrambi i lati del fronte. Ma in questo caso l'invasore è uno solo: quello russo. 

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