Cerca
Cerca
+

Christans, irruzione di una nave militare russa: l'ultimo fronte, cosa sta accadendo in Danimarca

  • a
  • a
  • a

La Danimarca su tutte le furie. A scatenare l'ira di Copenaghen è Mosca, la cui nave militare ha violato le sue acque. Secondo quanto riferito dalle forze armate, l'imbarcazione russa avrebbe fatto accesso alle acque danesi alle 2.30 del mattino, nella zona nord di Christans, un'isola danese a sud della Svezia e distante 300 chilometri dall'enclave russa di Kaliningrad. "Poche ore dopo - è il racconto dell'esercito della Danimarca -, la stessa corvetta ha nuovamente attraversato il confine delle acque territoriali, sempre a nord di Christans. Poi le navi russe hanno lasciato le acque territoriali". 

Immediata la reazione di Jeppe Kofod. Il ministro degli Esteri di Copenaghen si è scagliato contro la Russia, ricordando che "ancora una volta non rispetta le regole internazionali non rispettando i confini". D'altronde - aggiunge - "è stato comunicato in termini molto chiari all'Ambasciatore russo che questo tipo di azione è del tutto inaccettabile". Per la Danimarca non è la prima violazione: un mese e mezzo fa Mosca aveva invaso il suo spazio aereo. In quell'occasione, un Antonov 30 utilizzato in particolare per la sorveglianza aerea, aveva sorvolato il cielo sopra la nazione a est di Bornholm, prima di trasgredire anche lo spazio aereo di Stoccolma.

Ma cosa c'è davvero dietro l'"invasione"? Sulle motivazioni il ministro della Difesa, Morten Bødskov, non ha dubbi. Per lui l'azione del Cremlino altro non è che una "provocazione palese e deliberata". La violazione è accaduta a poche ore dalla conclusione dell'esercitazione navale della Nato sul Baltico iniziata il 5 giugno. Esercitazione che ha visto un dispiegamento di forze senza precedenti, con oltre 45 navi, più di 75 aerei e migliaia di uomini e donne impegnati in varie esercitazioni. 

 

Dai blog