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Meteo, Groenlandia choc: "Cosa sta succedendo ad acqua e ghiacci"

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Se c'è una zona sulla Terra in cui l'impatto del meteo impazzito e del caldo record è più drammaticamente evidente, quella è la Groenlandia. La Stampa, in un focus inquietante sull'isola di ghiaccio a due passi dal continente americano ma amministrata politicamente dalla Danimarca, definisce i suoi ghiacciai ridotti a "enormi pozzanghere". E' la spia del circolo vizioso in cui il pianeta è precipitato da anni: "I ghiacci si sciolgono, i mari si innalzano, le temperature impazziscono". Nella Groenlandia settentrionale, in soli tre giorni tra il 15 e il 17 luglio, il caldo "ha trasformato gli iceberg in 6 miliardi di tonnellate di acqua al giorno", spiega il quotidiano torinese. "Le temperature si mantengono attorno ai 15,5 gradi, ovvero circa 5 gradi in più del normale per questo periodo dell'anno".

 

 



Lo spauracchio è che si possa ripetere quanto accaduto nel 2019: a causa di una primavera calda e un luglio bollente, si riversarono in mare 532 miliardi di tonnellate di ghiaccio, sciogliendo quasi l'intera superficie della calotta glaciale. Risultato: il livello del mare globale si alzò in modo permanente di 1,5 millimetri. Sembrano essere saltati gli schemi, visto che quest'anno l'inizio dell'estate è stato molto più freddo del solito, "con nevicate insolitamente abbondanti e tardive. Dopodiché, però, un'ondata di caldo, a luglio, ha comportato una notevole perdita di ghiaccio", sottolinea ancora la Stampa. Nel solo 2021, la calotta ha perso 166 miliardi di tonnellate di ghiaccio.

 

 

 

 

"Se tutto il ghiaccio della Groenlandia si sciogliesse, il livello del mare si alzerebbe di 7,5 metri in tutto il mondo". Una catastrofe inimmaginabile, con città costiere letteralmente sommerse. "Oltre un miliardo di persone vive a meno di 10 metri al di sopra delle attuali linee di alta marea, di questi 250 milioni vivono al di sotto di un metro sul livello del mare". Se la Groenlandia si sciogliesse, li travolgerebbe tutti. 

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