Afghanistan, bomba sui soldati
Ferito un nostro militare
Herat - Stamane, un gruppo di convogli militari italianistava attraversando l'Afghanistan diretto a Ovest quando, a circa 5 chilometri asud-ovest del villaggio di Akazai, nella provincia di Badghis, un ordigno èesploso colpendo un blindato “Lince” della compagnia “Demoni” che stavatransitando. Dalle testimonianze, la bomba era già presente sulla strada almomento del passaggio dei militari italiani. Il mezzo militare, riferiscono al comando delcontingente italiano di Herat, è statoseriamente danneggiato e un soldato dell'equipaggio è rimasto contuso dalcontraccolpo causato dall'esplosione. Il convoglio era partito stamani prestodalla base operativa avanzata di Bala Morghab e stava rientrando alla base altermine del proprio turno operativo. Intanto arrivano sia dalla maggioranza chedall'opposizione gli auguri di pronta guarigione per il nostro connazionaleferito. “L'augurio di una pronta guarigione al nostro militare ferito questamattina a seguito di un attentato verificatosi nella provincia di Badghis, inAfghanistan. Rinnoviamo stima, fiducia e solitarietà ai militari italianiimpegnati in questa delicata ed impegnativa missione di pace”. Lo afferma ilparlamentare del Pdl Giampiero Catone. “La mia piena solidarietà e la miavicinanza ai militari del contingente italiano impegnati in una preziosa azionedi pace e oggetto ancora una volta di un attentato. Auguro al nostro militareferito una pronta guarigione”. Lo ha dichiarato il senatore del Pd GiuseppeLumia. Sono circa 2.350 i militari italiani oggi in Afghanistan, tra la capitale Kabul(un migliaio) e la regione occidentale di Herat, dove verrà presto schieratogran parte del contingente. Secondo i piani della Difesa, altri 500 militaridovrebbero andarsene dalla capitale afgana entro ottobre, anche se il ministroIgnazio La Russaha di recente affermato che “ci è stato chiesto di mantenere qualcuno in più aKabul: stiamo valutando la situazione”. I circa 500 uomini tolti da Kabul -insieme a tre elicotteri, che sono stati trasferiti ad Herat proprio in questigiorni - consentiranno comunque di rafforzare il contingente della regioneoccidentale, che è tutta sotto il controllo italiano.