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Russia, missili sulla Moldavia. Putin annuncia un discorso

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Due missili russi hanno attraversato lo spazio aereo moldavo prima di entrare in Ucraina oggi. Inizialmente, secondo quanto affermato da Valeriy Zaluzhnyi, comandante in capo delle forze armate ucraine, si era parlato di due missili Kaliber lanciati dal Mar Nero ed entrati nello spazio aereo moldavo e romeno, prima di rientrare in Ucraina nel punto in cui i confini dei tre Paesi si incontrano. 

Ma la Romania ha smentito: "Non sono entrati nello spazio aereo della Romania i due missili russi che, prima di raggiungere l’Ucraina, hanno violato lo spazio aereo della Moldavia", ha chiarito il ministero della Difesa romeno, spiegando che il sistema di sorveglianza aerea di Bucarest ha permesso di vedere "che il missile "si è alzato nello spazio aereo dell’Ucraina, della Repubblica di Moldova ed è rientrato nello spazio aereo ucraino senza intersecare, in nessun momento, lo spazio aereo della Romania". Nel dettaglio, "il punto più vicino allo spazio aereo rumeno è stato registrato dai sistemi radar a circa 35 chilometri a nord-est del confine".

 

La Moldavia ha invece confermato la violazione del suo spazio aereo: "Alle 10.18 un missile ha attraversato lo spazio aereo della Repubblica di Moldova, sopra la località di Mocra nella regione della Transnistria e successivamente sopra la località di Cosauti nel distretto di Soroca, dirigendosi verso l'Ucraina", ha riferito il ministero della Difesa moldavo in un comunicato, aggiungendo che, "insieme alle autorità responsabili del Paese, si monitora attentamente la situazione nella regione e condanna fermamente la violazione dello spazio aereo". Nel comunicato non viene specificato se il missile che ha attraversato lo spazio aereo sia russo.  

 

Ma il ministro degli Esteri moldavo ha convocato l’ambasciatore russo a Chisinau, Oleg Vasnetsov: "La Russia continua la sua guerra di aggressione contro l’Ucraina e gli attacchi missilistici sul Paese vicino coinvolgono direttamente e negativamente i cittadini del nostro Paese. Respingiamo con forza le recenti azioni e dichiarazioni ostili nei confronti della Repubblica di Moldova, assolutamente inaccettabili per il nostro popolo. Chiediamo alla Federazione russa di fermare l’aggressione militare contro il Paese vicino, che sta causando numerose perdite di vite umane e distruzioni materiali".

In questo contesto, si apprende anche che il presidente russo Vladimir Putin il 21 febbraio terrà un discorso all'Assemblea Federale russa: lo ha annunciato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ripreso dalla Tass.

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