Cerca
Logo
Cerca
+

Russia, l'orrore dei soldati ucraini decapitati: "Peggio dell'Isis"

  • a
  • a
  • a

L’ultimo orrore della guerra in Ucraina è rappresentato da due video che mostrano la decapitazione di soldati ucraini: diffusi nei giorni scorsi sui social network, hanno scatenato oggi la reazione furiosa del presidente ucraino Volodymyr Zelensky:  "C’è qualcosa che nessuno al mondo può ignorare: con quanta facilità queste bestie uccidono", ha denunciato, riferendosi alle terribili immagini, il leader di Kiev.

Secondo quanto riferisce Cnn, il primo video potrebbe essere girato di recente, forse dai mercenari del gruppo Wagner, ed è stato pubblicato sul canale social di un media filorusso lo scorso 8 aprile: mostrerebbe i cadaveri decapitati di due soldati ucraini a terra accanto a un veicolo militare distrutto. Una voce distorta dietro la videocamera spiega in russo che il veicolo è stato distrutto da una mina e con una risata aggiunge che i soldati sono stati decapitati.  Secondo i social media, il video è stato girato nei pressi di Bakhmut, ma non ci sono conferme. Quanto al secondo video, è stato pubblicato su Twitter, è molto sfuocato e risale all’estate scorsa a giudicare da quello che si può vedere della vegetazione. Si tratta dell’immagine di un combattente russo che taglia con un coltello la testa di un soldato ucraino. Già due giorni fa, l’americano ISW aveva parlato della decapitazione di soldati ucraini a Bakhmut, dopo aver visto immagini come quelle dei video di cui parla Cnn sui social media filorussi.

 

Ma su questi canali, c’è anche chi ipotizza che siano gli stessi ucraini ad aver attuato crimini di questo tipo, e lo stesso capo di Wagner Yevgeny Prigozhin aveva accusato nei mesi scorsi i militari ucraini di tagliare teste e mani ai nemici. E a sorpresa da Mosca non arrivano smentite immediate sulla clip. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha definito "orribili" i video della decapitazione di soldati ucraini prigionieri da parte di militari russi che circolano sui social e ha invitato a verificarne "l’autenticità". Nel corso di una conferenza stampa, Peskov ha detto che "ovviamente, questi sono video terribili e prima ne va verificata l’autenticità. Prima occorre verificare se è successo davvero o no. E se è successo, allora dove e chi lo ha commesso", ha detto Peskov.

 

Dai blog