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Covid, "succederà a fine giugno", i dati che spaventano il mondo

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A meno di venti giorni dalla fine della pandemia, annunciata ufficialmente dall’Organizzazione mondiale della sanità, dalla Cina arrivano notizie poco confortanti che riguardano il Covid. A Pechino e dintorni è infatti prevista una nuova ondata, che dovrebbe raggiungere il suo picco a fine giugno: si stima che si registreranno fino a 65 milioni di nuovi casi a settimana. Le informazioni arrivano da Zhong Nanshan, considerato il massimo esperto cinese di malattie respiratorie. 

Il medico è intervenuto al Greater Bay Area Science Forum che si è svolto a Guangzhou e ha messo l’intero paese in guardia dalla nuova ondata di Covid. La buona notizia è che due nuovi vaccini per contrastare la variante XBB sono stati messi a punto e presto saranno disponibili sul mercato. “Sullo sviluppo di vaccini più efficaci stiamo correndo più veloce di altri paesi”, ha assicurato Zhong Nanshan. Secondo il centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie, il tasso di infezione della variante XBB è passato dallo 0,2% di metà febbraio all’83,6% di inizio maggio”. 

 

Ecco perché entro fine giugno è previsto il picco della nuova ondata, che comunque dovrebbe essere tenuta sotto controllo. L’Oms ha infatti dichiarato la fine della pandemia, che era ufficialmente iniziata il 30 gennaio 2020. "All'inizio della pandemia - ha ricordato il direttore Ghebreyesus - fuori dalla Cina c'erano circa 100 casi e non vi erano morti dichiarati. In tre anni da qual momento il mondo si è capovolto: circa 7 milioni di morti sono stati riportati dall'Oms, ma noi sappiamo che la stima è di molte volte maggiore, pari almeno a 20 milioni di morti”.

 

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