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Ucraina, "i russi stanno lasciando Zaporizhzhia": la più terribile delle voci

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Un mandato per uccidere il "ribelle" Evgeny Prigozhin. È quello che, secondo il capo dell'intelligence ucraina, Kyrylo Budanov, è stato dato al Servizio Federale di Sicurezza (Fsb) russo, dopo il tentativo di rivolta di Prigozhin e dei suoi mercenari del gruppo Wagner lo scorso 24 giugno. Il potenziale assassinio dell'imprenditore russo, secondo gli 007 di Kiev, non si annuncia però come un'operazione semplice, o veloce. Il capo dell'intelligence ucraina si aspetta, infatti, "diversi tentativi, che non saranno veloci". L'operazione "uccidete Prigozhin" richiederà "tempo ed organizzazione", ha spiegato Budanov, sottolineando che resterà poi da capire se gli uomini dei servizi russi saranno in grado di eseguire l'ordine o se "avranno il coraggio di eseguirlo".

In attesa di sviluppi sulle possibili mosse dell'Fsb, gli 007 di Kiev hanno dato indicazioni anche sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia dove, stando agli ultimi dati raccolti, il contingente russo sta gradualmente lasciando l'area occupata. L'intelligence ucraina ha riferito di tre dipendenti di Rosatom, l'agenzia russa per il nucleare, che sono stati tra i primi a lasciare l'impianto, per dirigersi in Crimea. Anche i dipendenti ucraini hanno ricevuto raccomandazioni per l'evacuazione entro il prossimo 5 luglio. Il timore è che proprio sull'onda lunga del tentato golpe, il Cremlino sia intenzionato ad accelerare le operazioni militari attaccando Zaporizhzhia, anche con armi nucleari tattiche.

Dalla Polonia, intanto, è arrivata la notizia di un cittadino russo arrestato con l'accusa di spionaggio. Come riferito dal ministro della Giustizia polacco Zbigniew Ziobro, si tratta di un giocatore di hockey che "sotto le spoglie di uno sportivo, operava come spia". Secondo le accuse, l'atleta-spia ha "svolto incarichi in Polonia per studiare le infrastrutture critiche in diverse regioni".

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