Mentre i terroristi palestinesi attaccavano a sorpresa Israele, il leader politico di Hamas si godeva lo “spettacolo” da un ufficio all’avanguardia di Doha. Si tratta di Ismail Haniyeh, che secondo Il Giorno “si prostra a braccia in avanti su uno spesso tappeto beige per celebrare gli eccidi del 7 ottobre”. Il violento e sanguinoso attacco a Israele è motivo di festeggiamento per Haiyeh e tutta la sua cricca di esiliati: da diversi anni il leader di Hamas vive in un albergo a sette stelle del Qatar, accompagnato dalla moglie e dai tredici figli.
Insomma, Haiyeh ha coordinato l’assalto a Israele da un lussuoso albergo dell’emirato. Diplomato in lingua e letteratura araba, è stato il braccio destro del fondatore di Hamas, Ahmed Yassin, e ha raccolto la sua eredità dopo che lo sceicco è stato fatto fuori dagli israeliani. Arrestato a più riprese tra il 1987 e il 1992, Haiyeh è poi stato costretto all’esilio e quindi a delegare la gestione degli affari politici correnti a Yahya Ibrahim Sinwar. Quest’ultimo è conosciuto come il “macellaio di Khan Younis” per via della sua inflessibilità. Anche lui è stato in carcere diverse volte, ma è stato rilasciato nel 2011 grazie a uno scambio di prigionieri con Israele: nel marzo 2021 è stato eletto per un secondo mandato di quattro anni.
Israele e Hamas, manuali di Al Qaida sui cadaveri: l'orrore nelle foto dei bimbi
Sono trascorsi sei giorni dall'attacco di Hamas contro Israele, che intanto si starebbe preparando all'offensiva...Il capo militare di Hamas risponde invece al nome di Mohammed Deif: le informazioni sul suo conto sono scarse, si sa soltanto che proviene dal campo profughi di Khan Younis. Ovviamente è stato in carcere per aver partecipato a diverse manifestazioni di Hamas: è considerato la mente delle Brigate Ezzeddin al Qassam. Inoltre è stato dato per morto dalle spie israeliane del Mossad: notizia che si è rivelata infondata, perché in realtà Deif è vivo e vegeto, anche se senza gambe e costretto a girare con l’ausilio della carrozzina.