Cerca
Logo
Cerca
+

Israele-Hamas, la diretta. Trenta razzi dal Libano verso Monte Dov. Hamas libera due ostaggi americani

  • a
  • a
  • a

Gli attacchi respinti contro Israele dal Libano e dallo Yemen, con l'intervento militare degli Stati Uniti in difesa di Tel Aviv E l'invasione di terra di Gaza imminente. Sono questi gli elementi più importanti delle ultime ore, prima del commento "drammatico" del presidente americano Joe Biden davanti alla Nazione e l'appello al Congresso alla vigila del 13esimo giorno di guerra in Medio Oriente. Il leader democratico ha chiesto al Paese un "sostegno senza precedenti" a Israele, sottolineando come salvare Tel Aviv equivalga a salvare gli Usa. Intanto cresce la tensione con Hezbollah. Un combattente si sarebbe infiltrato dal Libano nel nord di Israele, mentre l'esercito di Netanyahu avrebbe ucciso tre terroristi dell'organizzazione islamica sciita.

Ore 21,30 - Missili anti-tank dal Libano contro le forze di difesa a Biranit
Le forze di difesa israeliane hanno riferito del lancio di un certo numero di missili anti-tank dal Libano contro i militari presenti nell’area di Biranit, nel nord di Israele. A riportarlo è ’Hàaretz’: le forze israeliane - aggiunge - stanno rispondendo aprendo il fuoco in direzione del Libano.

Ore 20,38 - Cnn: americane liberate dopo il peggioramento della salute della madre
Secondo quanto riferito da una fonte alla Cnn, le due donne americane, madre e figlia, ostaggio di Hamas sono state liberate dopo il peggioramento delle condizioni di salute della madre. Hamas aveva riferito solo di una decisione presa «per motivi umanitari». Le due cittadine israelo-statunitensi sono state consegnate alla Croce rossa e sono arrivate in Egitto.

Ore 19.56 - Mezzaluna Rossa palestinese: “Ricevuto ordine evacuazione ospedale di al Quds”
La Mezzaluna Rossa palestinese ha annunciato di avere ricevuto un ordine di evacuazione immediato per l’ospedale al Quds di Gaza, limitrofo all’al Shifa, teatro dell’attacco missilistico di martedì 17 ottobre. Lo riporta la Reuters.

Ore 19.45 - Croce Rossa conferma, “Abbiamo le due americane"
La Croce Rossa ha confermato di aver le due americane consegnate da Hamas che le teneva in ostaggio nella Striscia di Gaza. Lo riferisce Haaretz.

Ore 19.34 - Biden: "Intesa con Israele-Egitto, Rafah apre in 24-48 ore"
Il presidente Joe Biden ha fatto sapere di aver raggiunto un accordo con Israele ed Egitto per l’apertura del valico di Rafah nelle prossime 24-48 ore, quando arriveranno i primi 12 camion di aiuti a Gaza. 

Ore 19.20 - "Hamas ha liberato due ostaggi americani"
Hamas ha fatto sapere di aver liberato due ostaggi, madre e figlia, anche con cittadinanza americana. Questo - ha detto Hamas - per "dimostrare al popolo americano quanto siano errate le affermazioni di Biden e della sua amministrazione fascista". Hamas, come riferisce la tv israeliana, ha poi ringraziato la mediazione del Qatar. 

Ore 18.57 - Tajani: "La Tunisia può convincere Hamas a seguire via della pace"
"I tunisini possono svolgere un ruolo importante anche per convincere Hamas e chi vuole allargare il conflitto a seguire la via del dialogo e della pace". Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel corso di una conferenza stampa nella residenza dell’ambasciatore italiano a Tunisi, Fabrizio Saggio.

Ore 18:30 - Erdogan: "Israele fermi le operazioni a Gaza, è genocidio"
"Ribadisco il nostro appello all’amministrazione israeliana a non ampliare ai civili la portata dei suoi attacchi e fermare immediatamente le operazioni che stanno per diventare un genocidio". Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, come riporta Anadolu, parlando delle operazioni israeliane su Gaza.

Ore 18.18 - Abu Mazen dice no a Biden ma incontra Sunak al Cairo 
Il governo britannico si impegna a svolgere «un ruolo importante» per facilitare la ripresa degli aiuti umanitari alla popolazione palestinese di Gaza attraverso l'Egitto, malgrado la rappresaglia militare in corso da parte d'Israele sulla Striscia in risposta all'attacco di Hamas del 7 ottobre. Lo ha detto il premier Rishi Sunak incontrando oggi al Cairo, dove è ospite del leader egiziano Abdel Fattah al Sisi, anche il presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese (Anp), Abu Mazen, che due giorni fa si era invece negato - secondo i media - a un colloquio con Joe Biden. 

Ore 17,40 - Israele evacua 100mila civili dai confini con Gaza
Circa 100 mila civili sono stati evacuati dalle loro case nel nord e nel sud di Israele. Lo rende noto il ministero della Difesa israeliano, citato dalla Cnn. L’evacuazione della città di Kiryat Shmona - che non è obbligatoria - non è inclusa in questo numero, ma farebbe salire il numero totale di evacuazioni a circa 123.000 civili, ha affermato il ministero.

Ore 17.16 - Onu, Guterres al valico di Rafah
"È impossibile essere al valico di Rafah e non avere il cuore a pezzi. Dietro queste mura ci sono due milioni di persone a Gaza senza acqua, cibo, medicine, carburante. Da questa parte, questi camion hanno ciò di cui hanno bisogno. Dobbiamo farli spostare, il prima possibile, quanti sono necessari": lo ha detto il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres su X al valico di Rafah in Egitto.

Ore 17.03 - Bombardamento della Chiesa a Gaza, Israele smentisce: "Abbiamo colpito un muro"
Dopo essere stato accusato di aver colpito una chiesa a Gaza, l'esercito israeliano ha detto di "aver colpito un muro vicino" alla chiesa in un attacco aereo. "L'aviazione israeliana stava conducendo raid contro un centro di comando e controllo dell'organizzazione terroristica Hamas usato nel lancio di razzi e colpi di mortaio". Lo ha detto il portavoce militare Daniel Hagari. Che poi ha aggiunto: "Sappiamo che ci sono state delle vittime e stiamo esaminando l'incidente. Hamas colloca di proposito le sue postazioni in aree civili usate dai residenti della Striscia di Gaza".

Ore 16,55 - Biden chiede al Congresso Usa 105 miliardi per Israele e Ucraina
La Casa Bianca chiede al Congresso 105 miliardi di fondi di emergenza per Israele, Ucraina e il rafforzamento del confine con il Messico.

Ore 16.45 - "Dal Libano 30 razzi contro Israele"
Circa 30 razzi sono stati lanciati dal Libano verso Monte Dov, nel nord di Israele, a ridosso del confine. Lo ha riferito il portavoce dell'esercito israeliano Daniel Hagari, citato dai media israeliani. L'Idf ha risposto con il fuoco di artiglieria verso il Libano, "uccidendo un'unità di terroristi che stava sparando colpi di mortaio verso il territorio israeliano".

Ore 16.27 - L'esercito israeliano contro Greta Thunberg: "Sostiene il terrorismo"
Il portavoce militare israeliano, Arye Sharuz Shalicar, contro Greta Thunberg, che nelle scorse ore ha espresso solidarietà a Gaza. "Chiunque si identifichi con Greta in qualsiasi modo in futuro, a mio parere, è un sostenitore del terrorismo - ha detto a Politico -. Perché quello che Greta sta facendo, cioè mostrare solidarietà con Gaza senza dire una parola sui massacri di israeliani, dimostra che in realtà non è a favore dei palestinesi, ma che sta nascondendo il terrore dei palestinesi o di Hamas e della Jihad islamica sotto il tavolo come se non esistesse".

Ore 16:15 - Bbc: "Hamas offre alcuni ostaggi in cambio di una tregua, Israele rifiuta"
Hamas ha offerto il rilascio di alcuni ostaggi in cambio di una tregua. Ma fino a ora Israele non ha accettato, rende noto la Bbc, citando fonti. Non ci sono tuttavia conferme ufficiali dei risultati dei negoziati.

Ore 15.55 - L'Iran agli Usa: "Le armi a Israele complicano la situazione"
"L'ampio sostegno degli Stati Uniti, compreso l'invio di armi e munizioni a Israele è considerato come una partecipazione del governo americano ai crimini del regime sionista e complica ulteriormente la situazione a Gaza": lo ha detto il capo delle Forze Armate iraniane, Mohammad Bagheri, durante un colloquio telefonico con il ministro turco della Difesa, Yasar Guler. Lo riferisce l'agenzia iraniana Tasnim.

Ore 15.45 - La Russia raccomanda ai suoi cittadini di non andare in Israele, Libano e Giordania
La Russia "raccomanda vivamente" ai suoi cittadini di non recarsi in Israele, Libano, Giordania e nei Territori palestinesi a causa dei pericoli collegati al conflitto. Lo si legge in una nota del ministero degli Esteri citata dalla Tass.

Ore 15.35 - Scholz: "Chi attacca gli ebrei attacca tutti noi"
"Siamo dalla vostra parte. Lo Stato farà di tutto per proteggere la vita ebraica in Germania. E noi, come cittadini di questo Paese, non ci lasceremo dividere. Chi attacca gli ebrei, chi li insulta o li ferisce, attacca tutti noi", il cancelliere tedesco Olaf Scholz lo ha detto in un'intervista con Spiegel.

Ore 15.23 - L'ambasciatore palestinese a Mosca, 3 Paesi arabi pronti alla guerra
L'ambasciatore palestinese a Mosca, Abdel Hafiz Nofal, ha detto che la decisione di Israele di lanciare un'operazione di terra nella Striscia di Gaza è "un grosso errore", e ha sottolineato che "con l'inizio dell'operazione di terra Egitto, Giordania e Libano saranno sicuramente coinvolti nel conflitto". 

Ore 15.07 - Contatti Mosca-Hamas per la liberazione degli ostaggi
L'ambasciatore russo in Israele ha rivelato che la Russia ha avviato colloqui con Hamas per la liberazione degli ostaggi.

Ore 14.48 - l'Onu chiede un'indagine internazionale per gli attacchi all'ospedale di Gaza
 L'ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani sta sostenendo un'indagine internazionale indipendente sull'attacco all'ospedale in cui diverse centinaia di persone sono state uccise nella Striscia di Gaza questa settimana. 

Ore 14.28 - Sirene d'allarme nel centro di Israele e zona Gerusalemme
Le sirene di allarme anti aereo sono risuonate nella zona centrale di Israele e nell'area di Gerusalemme. Lo riferiscono i media locali

Ore 14.10 - Molti degli ostaggi nelle mani di Hamas sono vivi
Molti degli ostaggi nelle mani di Hamas sono vivi. Lo ha detto l'esercito israeliano secondo la Cnn. Più di 20 ostaggi hanno meno di 18 anni, ha spiegato l'Idf, mentre un numero compreso tra 10 e 20 hanno oltre 60 anni.

Ore 13.45 - Le tre fasi per eliminare Hamas
Sono tre le fasi con le quali Israele intende eliminare Hamas nella Striscia. Lo ha affermato alla Knesset il ministro della difesa Yoav Gallant secondo cui la prima fase è "un impegno prolungato di fuoco su Gaza con una manovra di terra per l'eliminazione dei membri di Hamas e delle strutture" della fazione. La seconda è "una fase intermedia per eliminare i nidi di resistenza". La terza invece è "la creazione nella Striscia di una nuova realtà di sicurezza sia per i cittadini di Israele sia per gli stessi abitanti di Gaza".

Ore 13.17 - Esperti ipotizzano una "zona cuscinetto" tra Israele e Gaza
Nel corso di una videoconferenza organizzata dalla Europe Israele Press Association (Eipa), gli esperti intervenuti si aspettano che l'operazione di terra parta a stretto giro e sottolineano la necessità di agire per decapitare il movimento islamista palestinese Hamas, creando una" zona cuscinetto" tra Israele e Gaza.

Ore 13.06 - Israele, colpiti 3 terroristi di Hezbollah al confine con il Libano
Tre terroristi Hezbollah sono stati identificati poco fa nell'area al confine con il Libano dall'esercito israeliano che li ha colpiti con un raid aereo. Lo conferma il portavoce militare.

Qui gli aggiornamenti di giornata precedenti

Dai blog