Hamas, il leader con la villetta a Londra tra gli ebrei
Uno dei capi di Hamas vive in un quartiere di Londra, circondato da ebrei. Si tratta di Muhammad Qassem Sawalha e la sua storia, svelata in esclusiva dal Times, ha del clamoroso: il 62enne è un fuggitivo che gestiva le operazioni terroristiche del gruppo in Cisgiordania. Arrivato nel Regno Unito grazie a un passaporto di un parente, Sawalha si stava godendo la vita nel quartiere di Barnet, che neanche a farlo apposta ospita un quinto di tutti gli ebrei inglesi. La casa in cui vive dal 2003 era di proprietà del Comune: recentemente l’ha acquistata con uno sconto di oltre 100mila euro.
Si tratta di una proprietà a due piani, dotata di giardino e garage e che si trova ad appena dieci minuti dalla sinagoga più vicina. Il terrorista è entrato nel Regno Unito negli anni ’90 e lo ha fatto grazie al passaporto di un parente: da allora ha rivendicato la cittadinanza britannica. Adesso che la sua vera identità è saltata fuori rischia fino a 14 anni di carcere, dato che il Regno Unito riconosce ufficialmente Hamas in qualità di organizzazione terroristica. In tutti questi anni Sawalha ha continuato a lavorare per Hamas a distanza, aiutando l’organizzazione terroristica a riciclare denaro. Tra l’altro nel 2019 ha preso parte a una visita ufficiale a Mosca. Nel 2009 aveva invece firmato una dichiarazione in cui lodava Allah per aver “sbaragliato gli ebrei sionisti” e chiedeva l’invio di armi a Gaza.
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Il Times ha interpellato su questa scomoda vicenda Barry Rawlings, leader del Comune: “Sono inorridito al pensiero che Sawalha possa vivere in mezzo a noi, abbiamo avviato una revisione. Collaboreremo con le altre parti interessate, tra cui la polizia e il governo, per rivedere l’intera storia di questo caso e intraprenderemo tutte le azioni appropriate. Ciò è emerso in un momento in cui le comunità locali hanno disperato bisogno di rassicurazioni a seguito dell’escalation del conflitto in Medio Oriente: noi abbiamo la responsabilità di dare tali rassicurazioni”.
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