Israele e Hamas, la diretta. Idf: "Il leader di Hamas isolato nel suo bunker"
L'esercito israeliano isola Gaza City, Tel Aviv cinge d'assedio gli ospedali del centro considerati le "coperture" di Hamas. Scontro tra Onu e Netanyahu: "Strage di bambini", "vergognoso". Il premier israeliano ha rifiutato ogni ipotesi di cessate il fuoco senza una immediata liberazione degli ostaggi. Ecco la cronaca della giornata
Ore 21.52 - Gallant: "L'Idf stringe l'assedio di Gaza"
Gallant ha reso noto che le Forze di Difesa Israeliane (Idf) stanno operando nel cuore di Gaza City e "stringendo l'assedio" intorno alla città. In una dichiarazione televisiva, riporta il Times of Israel, Gallant ha descritto la Striscia di Gaza come la più grande base terroristica che l'umanità abbia mai costruito" e ha detto che le forze di terra dell'Idf hanno preso d'assalto le roccaforti del terrore a Gaza "da tutte le direzioni, in perfetto coordinamento con le forze marittime e aeree".
Ore 21.27 - Croce rossa, “Colpito nostro convoglio umanitario a Gaza”
Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (Cicr) riferisce che un suo convoglio di aiuti è stato colpito da spari a Gaza City, che due camion sono stati danneggiati e un autista è rimasto leggermente ferito, ma che il convoglio è riuscito comunque a consegnare forniture mediche all'ospedale Al Shifa.
Ore 20.39 - Netanyahu: "Abbiamo raggiunto luoghi che Hamas non avrebbe mai pensato"
"Hamas sta scoprendo che stiamo raggiungendo luoghi che pensavano non avremmo mai raggiunto". Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu parlando dal quartier generale militare di Kirya a Tel Aviv. "Risponderemo con un fuoco pesante a qualsiasi attacco contro di noi", ha promesso, "la guerra sta avanzando con una forza che Hamas non ha mai visto. Stiamo intensificando la pressione su Hamas ogni ora, ogni giorno".
Ore 20.01 - Gallant: "Gaza è la più grande base del terrore mai costruita. Sinwar si nasconde nel suo bunker, non ha contatti, sarà eliminato"
"La più grande base del terrore che l'umanità abbia costruito". Così il ministro della difesa Yaov Gallant ha definito la Striscia di Gaza e ha respinto ogni richiesta di pausa umanitaria senza un rilascio dei 240 ostaggi israeliani. Secondo Gallant, le truppe di terra hanno assaltato le roccaforti di Hamas "da tutte le direzioni, in perfetto coordinamento con le forze marittime e aeree", e stanno "stringendo la presa" attorno a Gaza City. Il leader di Hamas Yahya Sinwar "si nasconde nel suo bunker e non ha contatti con i suoi associati", ha aggiunto, giurando che "sarà eliminato".
Ore 20.00 - Netanyahu: “No al cessate il fuoco se non liberano gli ostaggi"
"Ribadisco e lo dico sia ai miei amici sia ai miei nemici: non avremo un cessate il fuoco senza gli ostaggi liberi". Lo afferma il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, in una conferenza stampa. Netanyahu afferma di essere in "contatto continuo" con Joe Biden e che Israele apprezza il sostegno da parte sua e degli Stati Uniti.
Ore 19.39 - Netanyahu avverte Hezbollah: "Se scende in guerra fa l'errore della vita"
Se Hezbollah si unirà alla guerra farà "l'errore della sua vita".
Ore 19.36 - Israele scopre un nuovo tunnel di Hamas tra un parco giochi e l'università
L'esercito israeliano ha scoperto altri tunnel nel nord della Striscia di Gaza, tra cui uno vicino ad una ruota panoramica di un parco giochi e ad università. Lo ha detto, citato dai media, il portavoce militare secondo cui la scoperta è stata effettuata da paracadutisti israeliani che poi hanno distrutto entrambe le strutture sotterranee. Clicca qui per guardare il video
Ore 19.21 - A un mese da attacchi Hamas Guterres ribadisce “totale condanna”
A un mese dagli attacchi del 7 ottobre, il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres "ribadisce la sua totale condanna degli atti terroristici commessi da Hamas in Israele per i quali non esiste alcuna giustificazione". In una nota del portavoce spiega che "non dimenticherà mai le immagini orrende di civili uccisi e mutilati e di altri trascinati in prigionia, e ribadisce il suo appello per il loro rilascio immediato e incondizionato".
Ore 18.10 - Hezbollah, se Israele espande operazioni ci saranno conseguenze
"Se Israele espande le sue operazioni militari ci saranno gravi conseguenze": lo ha detto poco fa il numero due di Hezbollah, Naim Qàssem, intervistato dalla tv americana Nbc. "I nostri crescenti attacchi contro Israele sono il nostro messaggio a Israele... se espande le operazioni ci saranno gravi conseguenze", ha affermato Qàssem.
Ore 17.44 - Haaretz, caccia israeliani su Beirut
L'agenzia di notizie libanese riporta movimenti attivi di aerei da guerra israeliani sui cieli di Beirut. Lo ha riferito Haaretz.
Ore 17.05 - Venti razzi sono stati lanciati dal sud del Libano verso il nord di Israele
Venti razzi sono stati lanciati dal sud del Libano verso il nord di Israele. Lo riferiscono le Forze di difesa israeliane (Idf), spiegando che sono suonate le sirene in Galilea e nelle Alture del Golan. Le truppe stanno rispondendo con il fuoco dell'artiglieria al lancio dei razzi, spiegano le Idf aggiungendo che non si hanno notizie di vittime o feriti.
Ore 16.46 - Idf: “Combattiamo all’interno di Gaza City”
"Per la prima volta da decenni stiamo combattendo nel cuore di Gaza City": lo ha detto Yaron Filkelman, comandante del fronte sud di Israele. "Nel cuore del terrore. Questa è una guerra complessa e difficile e sfortunatamente ha i suoi costi", ha aggiunto.
Ore 16.18 - Haaretz: “Possibile incontro Erdogan-Haniyeh in Turchia”
Secondo alcuni report, il leader di Hamas Ismail Haniyeh si appresta a incontrare nei prossimi giorni il presidente Erdogan in Turchia. Lo ha riferito Haaretz.
Ore 15.32 - Alleato Netanyahu: dopo la guerra, elezioni
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu deve indire elezioni una volta conclusa la guerra a Gaza. A dirlo è stato l'ex capo del Consiglio per la Sicurezza nazionale, Yaakov Amidror, considerato un alleato del leader del Likud. "Penso che, una volta concluse tutte le inchieste e le indagini su ciò che è accaduto qui e sugli errori commessi prima del 7 ottobre, sarebbe opportuno indire un'elezione, lasciare che sia il popolo a decidere cosa vuole dopo che sarà chiaro chi è responsabile di cosa", ha affermato Amidror in un'intervista radiofonica.
Ore 15.19 - Berlino sblocca 91 milioni a favore di Unrwa
Berliono ha annunciato che stanzierà 91 milioni di euro per l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) a seguito di una revisione avviata dopo l'assalto di Hamas in Israele. L'8 ottobre la Germania ha sospeso gli aiuti allo sviluppo per le aree palestinesi in attesa di una revisione, sebbene abbia mantenuto gli aiuti umanitari.
Ore 15.04 - Hamas, i leader in Turchia
Leader di Hamas sarebbero arrivati oggi in Turchia per un incontro con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Lo scrive il sito israeliano Ynet, che cita fonti palestinesi secondo cui l'incontro è collegato alla recente visita in Iran del capo dell'ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh, che due settimane fa avrebbe parlato per l'ultima volta con Erdogan. Il giornale israeliano Haaretz scrive sul suo sito di notizie che Haniyeh incontrerà Erdogan in Turchia.
Ore 14.43 - Israele, via libera alla costruzione di una nuova comunità vicino alla Striscia Gaza
Il Consiglio nazionale per la pianificazione e l’edilizia di Israele ha approvato un piano per stabilire una nuova comunità chiamata "Hanon" vicino alla Striscia di Gaza. Lo scrive Haaretz.
Ore 14.12 - Deputato estrema destra Israele: “Non dare Gaza alla Anp”
Israele deve evitare che, a guerra ultimata, l'Autorità nazionale palestinese (Anp) finisca per controllare la Striscia di Gaza. E' quanto affermato da Simcha Rothman, deputato del partito di estrema destra israeliano Sionismo Religioso e presidente della commissione Legge della Knesset. "Solo il controllo israeliano e la completa smilitarizzazione della Striscia ripristineranno la sicurezza", ha affermato su X. "I nostri soldati non devono spargere sangue per consegnare la Striscia di Gaza all'Autorità palestinese".
Ore 13.49 - Idf: intercettato obiettivo aereo sospetto al confine col Libano
L'Idf conferma di aver intercettato un obiettivo aereo sospetto al confine libanese, in viaggio verso il territorio israeliano. L'esercito israeliano anche affermato che un uomo armato ha sparato contro una postazione delle forze israeliane nella regione di Aramsha, al confine settentrionale, senza vittime. L'esercito ha risposto con il fuoco dell'artiglieria sulla fonte dell'incendio in territorio libanese: lo conferma Haaretz.
Ore 13.36 - Blinken ai ministri G7: parlare con una voce sola
"Questo è un momento molto importante, il G7 parli con una sola voce chiara" sul conflitto tra Israele e Hamas. Così il segretario di Stato Usa, Antony Blinken all'arrivo a Tokyo dove si è aperta la riunione dei ministri degli Esteri del G7. Arrivato nella capitale giapponese dopo il suo ultimo tour in Medio Oriente, Blinken informerà i ministri del G7 "sui progressi nella fornitura di assistenza umanitaria ai civili a Gaza e sugli sforzi per contenere il conflitto", ha concluso Blinken.
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