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Re Carlo, "prolungata la degenza". Poi l'annuncio: "Dimesso"

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 Dopo Kate, anche re Carlo è stato dimesso dalla London Clinic dove, la scorsa settimana, ha subito un intervento per la prostata ingrossata. Al contrario della nuora, uscita con discrezione e senza offrirsi ai ’paparazzì, il re è uscito dal nosocomio dalla porta principale, con Camilla al fianco, salutando sorridente. Il re ha trascorso tre notti (invece delle previste due) in ospedale. In mattinata erano girate voci su una degenza prolungata per il re. Il sovrano si trovava ancora alla London Clinic dopo l'operazione alla prostata. Qui sarebbe dovuto essere dimesso dopo due notti ma è rimasto sotto cura dei medici per la terza notte. Una notizia, quella riportata dal Sun, che ha destato non poca preoccupazione. Solo ieri la regina Camilla ha fatto visita al 75enne ben tre volte passando con lui fino a tre ore al giorno al suo capezzale per tenergli compagnia mentre mangiava. Nonostante la ripresa, Carlo dovrà evitare uscite in pubblico per almeno un mese. Almeno questo è quello che gli avrebbe consigliato il medico. In ogni caso voci che circolano a Buckingham Palace fanno sapere che il sovrano cercherà di mantenere alcune udienze private e insisterà per tenere sotto controllo le sue pratiche burocratiche.

Il sovrano è stato operato a causa di un "ingrossamento della prostata". "Sua Maestà desidera ringraziare tutti coloro che hanno inviato i loro auguri ed è lieto di apprendere che la sua diagnosi sta avendo un impatto positivo sulla consapevolezza delle persone", ha detto un portavoce. 

 

 

Al momento, con Carlo in ospedale, sono Camilla e l'erede al trono William a sostituirlo. D'altronde, il ruolo di sostituirsi al sovrano spetta ai Counsellors of State, che devono avere più di 21 anni, e devono sempre agire in coppia, di concerto. Oltre alla moglie del sovrano in carica e a William, le persone che possono disbrigare gli affari reali sono: il principe Harry, il principe Andrea e la sua primogenita Beatrice.

 

 

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