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Brigitte e Macron, "la loro relazione proibita": la bomba della figlia Tiphaine

Roberto Tortora
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Emmanuel Macron è nei guai, ma stavolta non si tratta della sua posizione nei confronti del conflitto tra Russia e Ucraina o di quello in Medio Oriente e nemmeno del suo gradimento nei confronti dell’elettorato francese. Stavolta la questione è sentimentale e riguarda la sua famiglia. Famiglia acquisita per l’esattezza, visto che sua moglie, Brigitte Marie-Claude Trogneux, ha ventiquattro anni più di lui (70 lei, 46 lui) e tre figli avuti dal marito precedente, il banchiere André-Louis Auzière. I due si sono conosciuti sui banchi di scuola, insegnante lei di 40 anni al liceo di Amiens e studente di appena 15 anni lui, storia pruriginosa da pagine di gossip. 

Ebbene, il graffio a Macron lo provoca la sua figliastra Tiphaine Auzière, la più piccola che, secondo quanto rivela il Daily Mail, in una delle ultime interviste ha ammesso di essere ancora ferita dalla relazione proibita tra sua mamma e l’attuale presidente della Francia. Lei aveva solo dieci anni quando scoprì che la mamma frequentava un ragazzo più giovane di lei di ben 25 anni.Del resto, questo amore sbilanciato nell’età continua ancora oggi a far discutere i media francesi. E c’è dell’altro, perché Tiphaine ha pubblicato il suo nuovo romanzo, intitolato Assizes ed edito da stock, in cui rivela di essere stata particolarmente turbata dalle frasi infamanti degli haters del web, secondo cui sua mamma Brigitte sarebbe nata uomo. Queste le parole della scrittrice: “La credibilità che viene data a questo tipo di affermazione mi spaventa. Come possiamo sconfiggere la disinformazione sui social?”.

 

Tiphaine è più piccola di Macron di solo sette anni e lui, infatti, andava a scuola con sua sorella Laurance, cosa che aumentò ancora di più lo scandalo all’epoca dei fatti. Sempre la Auzière dice: “Ho imparato molto sulla natura umana. Ci siamo concentrati sull'essenziale e siamo andati avanti senza dar peso alle critiche. Abbiamo resistito a tutto. Ho una mente aperta e il desiderio di andare avanti, senza ascoltare le critiche della gente, continua a darmi forza. La separazione di mia mamma e mio padre è stata una vicenda triste, ma anche un'opportunità. Ho un papà e un patrigno adorabili. La separazione, certo, è stata dolorosa. Gli attacchi, le calunnie, le sentenze. Non era ancora l’era dei social, ma eravamo in un piccolo paese di provincia. Tutto è noto”.

 

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