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Monaco, "truffato da un collaboratore del principe Alberto": 1 milione in fumo, il caso di Antonio Cicatiello

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Un grosso caso da mesi scuote il principato di Montecarlo: si tratta delle rivelazioni di Claude Palmero, 67enne ed ex commercialista niente meno che del principe Alberto II. Palmero per oltre vent'anni ha gestito l'enorme patrimonio personale dei Grimaldi, salvo essere licenziato quando è emerso un caso di "appropriazione indebita". E dopo essere stato silurato, ecco che il commercialista, pian piano, ha iniziato a raccontare a Le Monde alcuni segreti scomodi del cerchio magico di Alberto. Si parla di truffe finanziarie con prestanome, insomma accuse pesante.

E nel contesto di questa vicenda, ecco che Il Giornale aggiunge un tassello che riguarda un nostro connazionale, un piccolo imprenditore campano che sarebbe stato raggirato da alcuni personaggi vicini al principe Alberto: l'uomo, Antonio Cicatiello, avrebbe perso un milione di euro e chiede giustizia dal 2017.

 

 

L'imprenditore fu avvicinato da tre monegaschi che gli promisero un investimento in una società locale. Dunque Cicatiello pagò la sua quota, pari a 981mila euro tra bonifici e contanti, convinto anche dalla mediazione di uno dei collaboratori dei Grimaldi e di un console onorario, che proprio come Palmero è stato recentemente rimosso dal suo incarico. Peccato che, dopo aver pagato, l'uomo ha scoperto di non avere in mano nulla, niente di niente. Cicatiello sostiene di aver scritto sia al principe Alberto, sia a giudici e procuratori, ma la vicenda non si smuove, anche a causa di presunte pressioni per tenerla coperta

 

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