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G7 a Borgo Egnazia, la bozza: "Gaza e Cisgiordania unificate sotto l'Anp"

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"Unificare Gaza e Cisgiordania sotto l'Anp". E' questo uno dei passaggi più importanti della bozza della dichiarazione elaborata dai partecipanti al G7 in corso fino a domani a Borgo Egnazia, in Puglia.  

Nella bozza si sottolinea come "il riconoscimento di uno Stato palestinese, al momento opportuno, sarebbe una componente cruciale". Come si legge nella bozza della dichiarazione finale, i leader hanno ribadito il loro "fermo impegno verso una soluzione a due Stati" per la crisi in Medioriente in cui "due Stati democratici, Israele e Palestina, convivano fianco a fianco in pace all'interno di confini sicuri e riconosciuti, in linea con il diritto internazionale e le pertinenti risoluzioni delle Nazioni Unite".

Condannando, in tal senso, "la crescente violenza estremista dei coloni" che rappresenta una "minaccia per la pace", il G7 ha accoglie "con favore la nomina del nuovo gabinetto dell'Autorità Palestinese" esprimendo il proprio sostegno affinché possa "intraprendere le riforme indispensabili per consentirle di adempiere alle proprie responsabilità in Cisgiordania e, all'indomani del conflitto, a Gaza". Sostenendo che "mantenere la stabilità economica in Cisgiordania è fondamentale per la sicurezza regionale", il G7 ha "chiesto a Israele di adottare le misure necessarie per garantire che i servizi bancari di corrispondenza tra le banche israeliane e palestinesi rimangano in vigore" e di "rimuovere o allentare altre misure per evitare di aggravare ulteriormente la situazione economica in Cisgiordania".

Viene inoltre chiesto a "tutte le parti di astenersi da qualsiasi azione unilaterale che mini la prospettiva di una soluzione a due Stati, compresa l'espansione israeliana degli insediamenti e la 'legalizzazione' degli avamposti degli insediamenti".

I 7 "grandi" ribadiscono inoltre la "ferma condanna per l'attacco iraniano contro Israele del 13-14 aprile, che ha segnato un'escalation inaccettabile, e riaffermiamo l'impegno per la sicurezza di Israele". Il G7 ha quindi rivolto un appello "a tutte le parti di allentare le tensioni e di contribuire in modo costruttivo alla riduzione della tensione". I leader hanno espresso "particolare preoccupazione per la situazione lungo la Linea Blu" tra Israele e Libano. Riconoscendo "il ruolo di stabilizzazione fondamentale svolto dalle Forze armate libanesi e dall'Unifil", il G7 ha "esortato tutti gli attori coinvolti a dar prova di moderazione per evitare un'ulteriore escalation, in linea con la risoluzione Onu 1701".


AGI0745 3 EST 0 R01 / G7: Lula, a Gaza diritto difesa trasformato in vendetta = (AGI) - Bari, 14 giu. - "A Gaza vediamo il legittimo diritto alla difesa trasformarsi nel diritto alla vendetta". Lo ha dichiarato il presidente brasiliano Inacio Lula da Silva, durante la sessione del G7 dedicata all'Intelligenza Artificiale, secondo quanto si apprende da fonti della presidenza brasiliana. "Siamo di fronte alla violazione quotidiana del diritto umanitario, che ha colpito migliaia di civili innocenti, soprattutto donne e bambini", ha aggiunto Lula, presidente di turno del G20, "cio' ci ha portato ad appoggiare la decisione del Sudafrica di rivolgersi alla Corte internazionale di giustizia". (AGI)Rus 141845 GIU 24 NNNN
 

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