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Ilaria Salis, delirio francese: "Se ci si emancipa dalla subalternità all'ideologia del capitalismo neoliberista..."

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Alla festa per la vittoria dell'estrema sinistra in Francia si è unita - com'era prevedibile - anche Ilaria Salis. L'eurodeputata di Avs ha colto l'occasione per ribadire il pericolo che potrebbe comportare, a suo giudizio, l'ascesa dell'estrema destra nei più importanti Paesi dell'Unione europea. "Quando la percezione del pericolo aumenta e la posta in gioco è chiara - ha scritto l'ex insegnante in un post su Instagram -, quando la sinistra propone senza paura ’cose di sinistra nutrendosi delle lotte sociali e culturali, quando ci si emancipa dalla subalternità all’ideologia del capitalismo neoliberista, il macronismo, e ci si orienta verso un orizzonte diverso, quando l’antirazzismo diventa pratica per affermare una reale uguaglianza, quando cioè ci si concentra sulle vite concrete, allora - ha poi aggiunto - l’antifascismo può vincere". Il consueto sproloquio su fascismo e dintorni, insomma.

Ilaria Salis legge così il risultato delle elezioni in Francia: l'antifascismo che ha la meglio sull'autoritarismo, in una lotta eterna tra fascisti e presunti partigiani. "Questo ci insegna l’inaspettato risultato delle elezioni francesi: non è stato solo il tradizionale argine repubblicano a tenere la barricata, ma - ha rincarato l'eurodeputata di Avs - una vera e propria sollevazione popolare, ricca di elementi di prospettiva e immaginario, il cui potenziale è ancora tutto da esplorare, contro l’estrema destra e la sua visione del mondo".

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un post condiviso da Ilaria Salis (@ila_salis)

 

"Tutto è ancora in gioco e molte battaglie difficili ci attendono. Ma certamente - ha ripreso, sempre su Instagram, l'eurodeputata Avs - oggi è un bel giorno per la Francia, per l’Europa e per tutti quelli che continuano a credere in libertà, uguaglianza e fratellanza. Allons enfants!", conclude citando la Marsigliese e, dunque, anche Angelo Bonelli, tra i leader di quell'Avs che la ha portata in Europa e che già nella serata di domenica si divertiva ad intonare l'inno francese...

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