Lo yogurt di Putin, l’oro del Giappone, Trump e i camion

Autocrazia, Ortodossia, Yogurt. È diventato un tormentone in Russia la questione del kefir nel frigorifero dello zar
di Giovanni Longonilunedì 12 maggio 2025
Lo yogurt di Putin, l’oro del Giappone, Trump e i camion
2' di lettura

Autocrazia, Ortodossia, Yogurt. È diventato un tormentone in Russia la questione del kefir nel frigorifero di Vladimir Putin: il 4 maggio la televisione di Stato Rossya Tv ha mandato in onda un documentario di Pavel Zarubin (che il sito della dissidenza Meduza definisce propagandista del Cremlino) e Saida Medvedeva per celebrare i 25 anni al potere di Putin. A un certo punto, il presidente apre il frigorifero e offre a Zarubin la bevanda simile allo yogurt molto popolare nel Paese. Come dire: il capo ha gusti popolari, non sfrutta mica la sua posizione. Pochi giorni dopo la messa in onda, la rete di disinformazione Matryoshka ha pubblicato un video in inglese, sostenendo che gli americani si stavano affrettando a trovare il marchio di kefir online. Sul fronte interno, invece, RIA Novosti sostiene che sono stati i russi a dare l’assalto ai negozi per accaparrarsi il kefir che beve anche il presidente e la bevanda della ditta Ryazan è sparita dagli scaffali in poche ore.

***
L’oro del Giappone.
Le esportazioni nipponiche di oro stanno registrando un’impennata senza precedenti, spinte dai timori legati ai dazi. Tokyo ha esportato oro non monetario per un valore di 281,1 miliardi di yen (circa 1,94 miliardi di dollari), circa 4,7 volte il volume registrato dieci anni fa. Le principali destinazioni includono Stati Uniti, Regno Unito, Hong Kong e Singapore. Si stima che circa 20 tonnellate di oro al mese lascino il Paese del Sol Levante, che fra l’altro non ne è un grande produttore. Secondo la locale agenzia delle dogane, si tratta in gran parte di lingotti introdotti illegalmente.

***
La lingua dei camionisti. Da quando Donald Trump, il mese scorso, ha firmato un ordine esecutivo che impone la conoscenza della lingua inglese a chi guida i camion sulle strade americane, il mondo degli autotrasportatori è in subbuglio. Ma fra molte opposizioni ci si sta adeguando: giovedì, il consiglio di amministrazione della Commercial Vehicle Safety Alliance ha votato per rendere le violazioni della conoscenza dell’inglese motivo giustificante per la sospensione del servizio.

***
La Landsgemeinde del cantone svizzero di Appenzello Interno ha eletto il 27 aprile per la prima volta una donna nel ruolo di Landamano, cioè presidente del governo cantonale. Si tratta della 41enne Angela Koller, avvocato, rappresentante del partito del Centro: ha sconfitto tre candidati maschi. È un segno dei tempi: in Svizzera il suffragio femminile è stato introdotto a livello federale solo nel 1971, ma l’Appenzello Interno ha resistito fino al 1991 alle pressioni di Berna. Alcuni uomini per protesta non votano più. Ma le cose stanno cambiando.