Iran e Israele, la guerra in diretta: il Mossad "infiltrato": chi aveva previsto tutto

lunedì 16 giugno 2025
Iran e Israele, la guerra in diretta: il Mossad "infiltrato": chi aveva previsto tutto
16' di lettura

Notte di feroce contrattacco iraniano su Israele. Teheran ha informato il Qatar e l'Oman che non è aperto a negoziare un cessate il fuoco mentre è sotto attacco israeliano. Intanto arrivano conferme su Ali Khamenei: la Guida Suprema dell'Iran è stata evacuata in un bunker sotterraneo nel nord-est di Teheran, a Lavizan, poche ore dopo l'inizio dei raid israeliani di venerdì. Israele non avrebbe assassinato Khamenei la prima notte dell'operazione per dargli un'ultima possibilità di abbandonare completamente il suo programma di arricchimento dell'uranio. Di seguito, la diretta della giornata.   

Ore 17.40 - Il Mossad 'infiltrato' nella profetica serie tv 'Tehran' 
Spie del Mossad infiltrate a Teheran per assistere i raid di Israele contro il programma nucleare iraniano: la trama di 'Tehran', la serie tv israeliana di cui Apple TV+ ha mandato in onda le prime due stagioni, sembra tratta dalle cronache di questi giorni. L'offensiva sull'Iran e' stata preparata per anni grazie a una rete di informatori nel cuore della Repubblica islamica: agenti segreti sul terreno ma anche alti funzionari del regime reclutati con il ricatto o la corruzione dall'intelligence piu' potente del mondo. 'Tehran', premiata come miglior serie drammatica agli Emmy del 2021, racconta questo mondo di intrighi, in cui i servizi segreti giocano al gatto e al topo tra loro, con grande realismo. Al punto che il regista israeliano, Daniel Syrkin, ha ricordato che nella sceneggiatura originale era prevista una pioggia di missili iraniani su Tel Aviv, come si era gia' verificato nell'aprile e nell'ottobre 2024. "E' per un puro colpo di fortuna che questo non e' finito nella serie", ha raccontato. La serie di spionaggio ha per protagonista l'agente del Mossad Tamar Rabinyan (Niv Sultana), una hacker nata in Iran ma fuggita con la famiglia in Israele all'eta' di sei anni, che viene spedita a Teheran dove assume l'incarico di dipendente della compagnia elettrica locale per collegarsi alla rete informatica e tagliare l'energia al sistema radar iraniano. La sua missione fallisce in seguito a un tentativo di violenza sessuale. La particolarita' della serie e' che "non e' solo una serie di spionaggio", come aveva spiegato la produttrice Dana Eden che ha realizzato la serie insieme a Moshe Zonder, "ma riguarda anche la comprensione dell'essere umano dietro il tuo nemico". Nel cast e nella troupe ci sono sia israeliani che iraniani e "abbiamo scoperto che abbiamo molto in comune, penso che dia una speranza per il futuro", aveva detto prima che scoppiasse la guerra tra i due Paesi. La terza stagione, scritta con il contributo di sceneggiatori britannici e in cui debutta Eric Peterson nei panni di un ambiguo supervisore nucleare sudafricano, e' girata per lo piu' ad Atene ed e' pronta dall'estate del 2023, ma finora non e' stata distribuita al di fuori di Israele dove e' andata in onda a dicembre 2024 su Kan 11. AppleTV+ ha preferito evitare temi sensibili alla luce del conflitto seguito agli attacchi del 7 ottobre contro Israele. E chissa' se la guerra in corso con l'Iran avvicinera' o allontanera' ulteriormente la messa in onda della terza stagione che i fan attendono in Italia con ansia ormai da due anni. 

Ore 17.14 - Pezeshkian: "Pronti a azioni più dure se Israele va avanti"
L'Iran è pronto a intensificare l'escalation della sua risposta agli attacchi d'Israele, in forme "molto più dure", se l'azione israeliana andrà avanti e Washington non sarà in grado di trattenere il governo di Benyamin Netanyahu. Lo ha affermato oggi il presidente Masoud Pezeshkian, in dichiarazioni citate dai media ufficiali di Teheran e riprese anche da siti dell'opposizione iraniana all'estero. "Se gli Usa non freneranno il regime sionista - ha detto Pezeshkian - l'Iran sarà costretto a ricorrere a risposte più dolorose. Se l'aggressione continua, gli aggressori devono attendersi colpi molto più duri".

Ore 17.03 - Iran, Katz: "Tv e radio iraniane stanno per scomparire
Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, afferma che la televisione e la radio di Stato iraniane "stanno per scomparire". La notizia e' riportata da Al Arabiya.

Ore 16.31 - Iran: da esercito Israele avvisi evacuazione a residenti Teheran
L'esercito israeliano ha emanato avvisi di evacuazione ai residenti di una parte di Teheran prima dell'inizio degli attacchi. Israele ha dichiarato di voler colpire siti militari in città. L'esercito israeliano ha diramato avvisi di evacuazione simili per i civili in alcune zone di Gaza e del Libano prima degli attacchi. Le Forse speciali israeliane hanno emesso un avviso di evacuazione senza precedenti per un'ampia area della capitale iraniana, Teheran. "Cari cittadini, per la vostra sicurezza, vi chiediamo di abbandonare immediatamente l'area menzionata nel Distretto 3 di Teheran", afferma il portavoce di lingua persiana dell'Idf, Kamal Penhasi, citato dal Times of Israel."Nelle prossime ore, l'esercito israeliano opererà in quest'area, come ha fatto negli ultimi giorni in tutta Teheran, per colpire le infrastrutture militari del regime iraniano", aggiunge.

Ore 16.24 - Wsj: "Da Iran messaggi per de-escalation e ripresa dialogo con Usa"
L'Iran ha segnalato la sua volontà di porre fine alle ostilità e di riprendere i colloqui sul suo programma nucleare, inviando messaggi a Israele e agli Stati Uniti tramite intermediari arabi. Lo hanno affermato funzionari mediorientali ed europei, secondo quanto riporta il Wall Street Journal. Nel mezzo di una feroce campagna aerea israeliana, si legge sul sito del quotidiano americano, Teheran ha riferito ai funzionari arabi di essere disponibile a tornare al tavolo delle trattative a condizione che gli Stati Uniti non si uniscano all'attacco, come riferiscono i funzionari. Il messaggio riferito a Israele è poi quello che è nell'interesse di entrambe le parti contenere la violenza.

Ore 16.09 - Iran svela un nuovo drone kamikaze, lo Shahed-107
La forza aerospaziale delle Guardie Rivoluzionarie iraniane ha presentato lunedì un nuovo drone kamikaze, denominato Shahed-107. Lo Shahed-107 è dotato di un motore a pistoni che gli consente di volare con una gittata di oltre 1.500 chilometri. L'impiego di un gruppo di droni Shahed-107 può causare danni significativi alle capacità di difesa aerea israeliane, durante l'attuale scontro a fuoco tra Iran e Israele, ha riferito l'agenzia Tasnim.

Ore 15.31 - Netanyahu: “Dominiamo i cieli di Teheran, questo cambia tutto”
"A nome del popolo e dello Stato d'Israele, state facendo cose straordinarie: l'Aeronautica militare israeliana domina i cieli di Teheran. Questo cambia completamente la natura della campagna". Lo ha detto ai piloti il premier israeliano Benyamin Netanyahu in visita alla base aerea di Tel Nof con il ministro della Difesa Israel Katz. "Siamo sulla strada per raggiungere i nostri 2 obiettivi: eliminare la minaccia nucleare e quella missilistica. Quando controlliamo i cieli sopra Teheran, colpiamo obiettivi del regime, al contrario l'Iran che prende di mira i nostri civili. Noi diciamo ai cittadini di Teheran: 'Evacuate', poi agiamo"

Ore 15.29 - Iran, Netanyahu: "Teheran è in fiamme, ma non miriamo a civili"
"Abbiamo ritardato il programma nucleare iraniano, lo abbiamo ritardato ma non lo abbiamo stroncato. E l'Iran, nel frattempo, ha cercato di metterci un cappio al collo sull'asse del male. Abbiamo agito contro questo quando l'attacco criminale di Hamas è avvenuto il sette ottobre. La prima cosa che abbiamo fatto è stata colpire Hamas, questa è stata la decisione - prima di tutto Hamas, inclusa la liberazione dei nostri ostaggi, e c'era chi credeva che non ne avremmo recuperato nemmeno uno. Io la pensavo diversamente. Fino ad oggi, con i mezzi che abbiamo guidato. Abbiamo liberato più di 200 ostaggi, e non mi arrenderò finché non li riavremo tutti. L'altro ieri ho dato istruzioni per portare avanti i negoziati, perché c'è una breccia che identifico, non rinuncio a nessuno. Dal momento in cui abbiamo eliminato Nasrallah mi è stato chiaro che l'Iran si sarebbe rivolto al nucleare e ai missili, perché questo è ciò che gli era rimasto, e quindi eravamo costretti ad agire all'ultimo minuto per impedirlo. E così abbiamo fatto con un magnifico colpo di apertura che stiamo continuando oggi. Teheran è in fiamme. Ma noi non miriamo ai civili, anche se abbiamo detto loro di evacuare, stanno evacuando in massa. Questo sta accadendo ora, non lo sentite perché gli iraniani lo nascondono, ma è quello che sta succedendo. Loro, al contrario, attaccano, bombardano i nostri civili. A Tel Aviv, a Rishon LeZion, a Rehovot, ovunque. Noi ovviamente agiamo diversamente, ma siamo determinati a completare la missione doppia di rimuovere la doppia minaccia e lo stiamo facendo".

Ore 15.15 - Attacco su autostrada Teheran-Qom
Sull'autostrada che collega Teheran a Qom è caduto un colpo ed è avvenuta un'esplosione, che ha costretto i veicoli a cambiare direzione. Lo riporta Iran International, citando l'agenzia di stampa iraniana Fars e riferendo di avere ricevuto oggi dei video che mostrano veicoli che procedono in direzione opposta a quella consentita sull'autostrada Qom-Teheran a seguito dell'attacco. Nelle immagini si vede una massiccia esplosione, con una conseguente fitta nube di fumo nero. Un testimone oculare citato da Iran International ha riferito che la strada per Qom è stata chiusa e che agli automobilisti è stato detto di tornare a Teheran. Secondo alcuni video ricevuti da Iran International, un attacco aereo israeliano ha anche colpito un'area vicino a Shahrak-e Gharb, nella parte occidentale di Teheran. 

Ore 15.02 - Idf, nuova ondata attacchi aerei su zone centrali 
L'Aeronautica Militare israeliana ha avviato una nuova ondata di attacchi aerei nell'Iran centrale, secondo quanto dichiarato da un funzionario militare. Lo riporta il Times of Israel specificando che l'Idf fornirà dettagli in seguito.

Ore 14.45 - In Iran 60 arresti per sostegno ai raid di Israele sui social
Il capo del dipartimento di polizia informatica della provincia di Isfahan, nell'Iran centrale, ha affermato che sono state arrestate 60 persone con l'accusa di avere diffuso voci e pubblicato messaggi sui social media a favore degli attacchi israeliani. Nematollah Taherpour ha aggiunto che queste persone hanno danneggiato l'opinione pubblica, mettendo a repentaglio la sicurezza psicologica della società, con le loro azioni. In precedenza, la polizia iraniana aveva annunciato che 26 persone erano state arrestate a Semnan e Yazd per lo stesso motivo. Secondo un rapporto di Tasnim da Isfahan, altre quattro persone sono state arrestate "per aver creato un'officina per la produzione di droni e proiettili da utilizzare contro obiettivi iraniani, a favore di Israele".

Ore 14.39 - Teheran, "nostro programma nucleare è vivo"
"Il programma nucleare dell'Iran è vivo". Si è espresso così il portavoce del ministero degli Esteri di Teheran, Esmaeil Baqaei, in dichiarazioni riportate dai media iraniani mentre per il premier israeliano Benjamin Netanyahu dice che Israele è "sulla strada per raggiungere i nostri due obiettivi, eliminare la minaccia nucleare e la minaccia missilistica". Secondo i media iraniani, il portavoce della diplomazia di Teheran ha affermato che la Repubblica Islamica va avanti con il suo programma nucleare che afferma avere "scopi pacifici". 

Ore 14.02 - Netanyahu, "controlliamo i cieli di Teheran"
"L'aeronautica militare controlla i cieli di Teheran. Siamo sulla buona strada per raggiungere i nostri due obiettivi: eliminare la minaccia nucleare ed eliminare la minaccia missilistica". Lo ha affermato il premier israeliano Benjamin Netanyahu visitando la base aerea di Tel Nof con il ministro della Difesa, Israel Katz, e il capo di Stato Maggiore, Eyal Zamir. "Siamo sulla strada della vittoria, e questo risultato lo stiamo ottenendo grazie ai nostri eroici piloti e al nostro meraviglioso personale di terra, che sta svolgendo un lavoro straordinario", ha aggiunto il capo di governo.  

Ore 13.43 - "Forze armate britanniche potrebbero essere impiegate a difesa di Israele"
La cancelliera dello Scacchiere britannica, Rachel Reeves, ha dichiarato all'emittente televisiva Sky News che il Regno Unito "non esclude nulla" e che le risorse militari inviati in Medio Oriente - inclusi caccia da combattimento - potrebbero "potenzialmente" essere impiegati per difendere Israele. "Li mandiamo per proteggerci e anche, potenzialmente, per sostenere i nostri alleati", ha spiegato Reeves, sottolineando che il Regno Unito resta impegnato nell'attenuazione del conflitto. La cancelliera ha però aggiunto: "Israele ha tutto il diritto di difendersi. Siamo anche molto preoccupati per il deterrente nucleare iraniano". La cancelliera ha chiarito che Londra non è coinvolta negli attacchi israeliani contro l'Iran, ma ha parlato di "misura precauzionale" e ha avvertito delle conseguenze interne del conflitto, tra cui un possibile aumento dell'inflazione legato al rialzo del prezzo del petrolio e alla crisi delle rotte commerciali. 

Ore 13.16 - La Marina israeliana intercetta 8 droni dall'Iran 
La Marina israeliana ha intercettato ieri sera otto droni lanciati dall'Iran. Si tratta della prima intercettazione con il sistema di difesa aerea "Barak Magen", e il sistema di difesa aerea a lungo raggio "Lrad". Lo riferiscono le Forze di difesa israeliane (Idf) in una nota. L'intercettore, installato sulla nave missilistica Ins Sa'ar 6, e' in grado di contrastare un'ampia gamma di minacce, tra cui droni, missili da crociera, minacce ad alta traiettoria, missili terra-mare e altro. Durante la notte, continua la nota, la flottiglia di navi missilistiche della Marina israeliana ha intercettato otto droni lanciati dall'Iran. Dall'inizio dell'operazione, ha intercettato circa 25 veicoli aerei senza pilota che rappresentavano una minaccia per i civili dello Stato di Israele. 

Ore 13.05 - Il Pakistan chiude tutti i valichi di frontiera
Il Pakistan ha chiuso tutti i suoi valichi di frontiera con il vicino Iran a tempo indeterminato, hanno dichiarato le autorita' locali. "I controlli di frontiera in tutti e cinque i distretti - Chaghi, Washuk, Panjgur, Kech e Gwadar - sono stati sospesi", ha dichiarato a France Presse Qadir Bakhsh Pirkani, un alto funzionario della provincia del Belucistan. 

Ore 12.49 - Ue, Mosca non ha credibilità per mediare 
"La Russia non ha alcuna credibilità. I precedenti della Russia dimostrano che l'unica cosa a cui la Russia è interessata è la guerra. La Russia ha violato ripetutamente il diritto internazionale e la Carta delle Nazioni Unite. E ricordiamo anche il recente Accordo di partenariato Russia-Iran, che segnala un approfondimento della cooperazione in molteplici settori, tra cui la politica estera e la difesa. Alla luce di ciò, la Russia non può essere un mediatore obiettivo". Lo dice il portavoce del Servizio per l'Azione esterna dell'Ue, Anouar El Anouni, nel briefing quotidiano con la stampa della Commissione europea. 

Ore 12.32 - Video sui social, rabbia contro Khamenei 
Stanno diventando virali i video pubblicati sui social con donne che si affacciano dalle loro abitazioni a Teheran e urlano "morte al dittatore", "morte a Khamenei".

Ore 12.11 - Idf, stabilita "piena superiorità aerea" su Teheran
L'aeronautica militare israeliana ha stabilito la "piena superiorità aerea" sulla capitale iraniana. Lo ha dichiarato il portavoce delle forze armate israeliane, Effie Defrin, in una conferenza stampa. 

Ore 11.48 - Iran, "attacco israeliano colpisce ospedale a Kermanshah"
Un bombardamento israeliano ha colpito un ospedale nella città di Kermanshah, nell'Ovest dell'Iran. Lo riferisce l'agenzia statale iraniana Irna. "In seguito all'attacco, l'ospedale Farabi ha sofferto seri danni in varie parti", si legge nel dispaccio, "le immagini mostrano pavimenti macchiati di sangue con vetri rotti e frammenti sparsi per la struttura". 

Ore 11.26 - "Lo staff di Khamenei cerca salvacondotto in Russia"
Fonti iraniane ostili al governo hanno rilanciato nelle ultime ore l'ipotesi secondo cui lo staff della guida suprema, Ali Khamenei, sarebbe "in trattative con le autorità russe per una evacuazione con le famiglie, in caso di necessità". Lo riporta il sito dell'opposizione Iran International, che si pubblica a Londra e viene spesso ripreso dai media israeliani. L'indiscrezione, non verificabile, fa riferimento in particolare a un possibile salvacondotto per Ali Asghar Hejazi, vice capo di gabinetto di Khamenei. Quanto all'ayatollah in persona, lo stesso sito aveva scritto ieri che sarebbe con i familiari in un bunker a Teheran. 

Ore 11.01 - Allarme droni sulla residenza di Netanyahu  
Allarmi aerei attivati per la presenza di droni iraniani a Cesarea, nel Nord di Israele, dove si trova la residenza del premier Benyamin Netanyahu), a Hadera, Pardes Hanna, Jisr a-Zarqa e altri insediamenti nello Sharon, a sud dall'area metropolitana di Tel Aviv. Un drone lanciato dall'Iran è stato intercettato, ha fatto sapere l'Idf, dopo essere stato inseguito per mezz'ora da un caccia dell'Aeronautica.

Ore 10.53 - Iran chiede ad Aiea condanna attacchi Israele a siti nucleari
Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmaeil Baqaei, ha esortato l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica a esprimere una "ferma condanna" degli attacchi di Israele ai siti nucleari iraniani in occasione del vertice di emergenza previsto oggi. Gli attacchi alle infrastrutture nucleari sono vietati dall'articolo 56 del protocollo aggiuntivo della Convenzione di Ginevra. 

Ore 10.30 - Abbattuti missili di Israele su sito nucleare di Natanz
Questa mattina difese aeree intorno all'impianto nucleare iraniano di Natanz "hanno contrastato i missili ostili del regime sionista usurpatore, colpendoli con successo". Lo riferisce l'agenzia di stampa iraniana Tasnim citando fonti locali. 

Ore 10.09 - Il consigliere di Khamenei "vivo ma ferito"
Ali Shamkani, consigliere della Guida Suprema iraniana, non è morto ma è rimasto ferito in un bombardamento e si trova al momento ricoverato in condizioni stabili. Lo riferisce l'agenzia stampa iraniana Isna. L'uccisione di Shamkani era stata confermata sabato scorso anche da fonti iraniane. 

Ore 9.57 - La Cina invoca "misure tempestive per allentare tensioni"
La Cina esprime "profonda preoccupazione" per gli attacchi sferrati da Israele contro l'Iran e chiede ad entrambi di "adottare misure tempestive per promuovere un allentamento delle tensioni il prima possibile". Così il portavoce del ministero degli Esteri, Guo Jiakun, nel corso di una regolare conferenza stampa a Pechino. "Se il conflitto tra Israele e Iran dovesse continuare ad aggravarsi o addirittura a espandersi, i Paesi del Medio Oriente saranno i primi a risentirne", ha sottolineato Guo, ricordando le due conversazioni telefoniche avute dal ministro degli Esteri Wang Yi con gli omologhi di Iran e Israele, rispettivamente Abbas Araghchi e Gideon Sa'ar, nel fine settimana. I due Paesi "dovrebbero adottare immediatamente misure per frenare l'escalation del conflitto e placare la tensione", ha aggiunto Guo, ribadendo che "la forza non conduce a una pace duratura" e la volontà della Cina di "mantenere la comunicazione con le parti interessate, oltre che promuovere pace e dialogo".

Ore 8.35- Israele colpisce il quartier generale della forza Quds
L'Aeronautica militare israeliana ha colpito il quartier generale della forza Quds del corpo delle Guardie rivoluzionarie iraniane, i pasdaran, a Teheran, dopo un massiccio attacco missilistico iraniano su Israele. Lo riferiscono le Forze di difesa israeliane (Idf). "La sede della forza Quds dei pasdaran era il luogo in cui erano pianificati gli attacchi terroristici contro Israele, da parte di agenti dell'Iran", afferma l'esercito. La forza Quds dei pasdaran è un'unità di élite. L'attacco di questa mattina segue quelli contro le sedi di altri dicasteri effettuati ieri. Il ministero della Salute iraniano ha annunciato che dall'inizio del confronto militare tra Israele e IRAN nella Repubblica islamica sono morte 224 persone. 

Ore 8.01 - Iran, giustiziato uomo accusato di spionaggio per il Mossad
Le autorità iraniane hanno giustiziato un uomo ritenuto colpevole di spionaggio per conto dell'agenzia di intelligence israeliana Mossad. Lo ha riferito l'agenzia di stampa iraniana "Fars", che ha identificato l'uomo come Esmail Fekri. Si tratta della terza esecuzione nelle ultime settimane legata a presunte attività di spionaggio per conto di Israele. 

Ore 7.48 - Katz, "gli abitanti di Teheran pagheranno presto un alto prezzo"
Gli abitanti di Teheran pagheranno presto un alto prezzo. Lo ha detto il ministro della Difesa israeliano Israel Katz, a seguito degli attacchi missilistici iraniani contro lo Stato ebraico. "L'arrogante dittatore di Teheran (la guida suprema della Repubblica islamica, Ali Khamenei) è diventato un assassino spaventato che spara al fronte interno civile israeliano per dissuadere le Forze di difesa israeliane (Idf) dal continuare a compiere attacchi che stanno distruggendo le sue capacità", ha affermato Katz in una dichiarazione. "Gli abitanti di Teheran pagheranno il prezzo, e presto", ha concluso. 

Ore 7.23 - Idf, eliminate truppe missilistiche a Sud di Teheran
L'aviazione israeliana ha eliminato un contingente di truppe missilistiche a Sud di Teheran "secondi prima" che raggiungessero un lanciamissile terra-aria, anch'esso distrutto nel bombardamento. Lo riferisce una nota delle Israel Defense Forces. 

Ore 6.59 - Iran, il presidente invita alla "unità"
Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha parlato della guerra lanciata da Israele contro il suo Paese, invitando il suo popolo "all'unità" per "resistere all'aggressione sionista". "Non cerchiamo il predominio ed è Israele che cerca di colpire i musulmani uno a uno e imporre loro i suoi dettami", ha dichiarato. "L'entità sionista non sarà in grado di sconfiggerci con omicidi e assassini, e le nostre forze resisteranno a questi codardi", ha sottolineato. Il presidente iraniano ha anche negato qualsiasi desiderio di ottenere armi nucleari. "Non vogliamo possedere armi nucleari", ha spiegato Pezeshkian. "Non siamo noi ad aver abbandonato i negoziati", ha dichiarato, riferendosi ai negoziati nucleari in corso con gli Stati Uniti negli ultimi mesi. Ma "nessuno ha il diritto di privarci del diritto di beneficiare dell'energia nucleare e della ricerca che serve gli interessi del nostro popolo". 

Ore 6.20 - Iran, utilizzato nuovo sistema per bucare difese di Israele 
Secondo le Guardie Rivoluzionarie dell'Iran nell'attacco notturno contro Israele è stato utilizzato un nuovo metodo che ha reso inefficaci i sistemi di difesa. Lo riporta il The Guardian, citando l'agenzia Reuters. "Le iniziative e le capacità impiegate in questa operazione, nonostante il completo supporto degli Stati Uniti e delle potenze occidentali e il possesso della tecnologia di difesa più moderna e avanzata, hanno portato al massimo successo dei missili sui bersagli nei territori occupati".

Ore 5.58 - Mda, tre persone uccise da missili nel centro di Israele
Tre persone sono rimaste uccise dall'impatto di missili balistici iraniani lanciati nel centro di Israele. Lo riporta il Magen David Adom, come scrive 'The Times of Israel'. I missili hanno colpito almeno due edifici in diverse zone del centro di Israele, causando circa 30 feriti. 

Ore 5.34 - Oltre 100 feriti a Gush Dan ricoverati in ospedale 
Almeno 103 persone ferite negli attacchi missilistici iraniani nelle varie aree del blocco di Dan sono state finora ricoverate in ospedale. Due sono in gravi condizioni. Lo riporta Ynet. 

Ore 5.28 - Mda, bambino di 10 anni ferito grave a Gush Dan 
Un bambino di 10 anni è rimasto gravemente ferito a Gush Dan. Lo ha riferito il direttore generale dell'Mda, Eli Bean, come riporta Ynet. Bin ha parlato di 2 persone gravemente ferite e definito "critiche" le condizioni del bambino di 10 anni. Inoltre, diverse decine di persone sono rimaste leggermente ferite nei vari siti in cui sono esplosi i missili iraniani. Secondo Bin, un sito di atterraggio si trova nell'area di Carmel e altri quattro nell'area di Dan-Yarko. 

Ore 4.42 - Forti esplosioni anche a Gerusalemme 
Forti esplosioni, questa notte, anche a Gerusalemme. E' quanto riferito da un giornalista dell'Afp. Le sirene dei raid aerei hanno suonato e una giornalista dell'Afp ha sentito "forti esplosioni che hanno fatto tremare l'edificio" in cui si trovava. Un altro giornalista dell'Afp ha visto del fumo denso alzarsi nel cielo dopo l'atterraggio di un missile ad Haifa, nel nord di Israele.

Ore 4.24 - Raffica missili verso Israele, attivate sirene 
Le sirene sono state attivate in tutto Israele a causa di un attacco missilistico balistico iraniano. Lo riporta 'The Times of Israel'. Le Idf affermano di aver rilevato una raffica di missili balistici lanciati dall'Iran verso Israele. Ai civili viene ordinato di entrare nei rifugi antiaerei e di rimanervi fino a nuovo avviso.

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