Una conferma, forse decisiva, sulla responsabilità dell'airbag nella morte di una donna di 37 anni. La mamma era rimasta coinvolta in un incidente a bordo della sua auto - una Citroen C3 del 2014 -, tamponata da un autocarro mentre viaggiava sull'autostrada di Reims, in Francia. Secondo Le Figaro, il veicolo si è poi scontrato contro un muro di cemento. Quando sono arrivati i soccorsi hanno notato che la donna presentava "ferite molto gravi al volto". L'altro passeggero, il figlio, stava bene. Sulla strada c'era l'airbag espulso dal veicolo. Nella laringe della vittima, morta pochi giorni dopo, c'era invece un "pezzo di metallo".
Così in Francia è scattato l'allarme degli airbag difettosi Takata. Il Ministero dei Trasporti ha annunciato il 24 giugno due misure: il richiamo di tutti i veicoli dotati di questo airbag in tutto il Paese e l'estensione della regola "stop drive" nei dipartimenti e regioni d'oltremare (DROM) e in Corsica, nonché a tutti i modelli dotati di airbag Takata "prodotti fino al 2011" nella Francia metropolina. Esclusa però la Corsica.
Airbag difettosi: Stellantis e Citroen, cosa succede ora
Sugli airbag difettosi botta in tribunale per Stellantis e campagna di richiamo a tappe forzate. "Finalmente una bu...Ci sono anche delle direttive per gli automobilisti. I conducenti devono "sospendere l'uso del veicolo e [...] contattare senza indugio il proprio concessionario o officina", ha spiegato Le Figaro. Il richiamo riguarderà circa 2,5 milioni di macchine. La casa automobilistica giapponese è finita così al centro dello scandalo per colpa degli airbag difettosi. Il problema è relativo al malfunzionamento di una capsula che dovrebbe rilasciare il gas per farlo gonfiare, causando - in certi casi - anche la morte dei conducenti.