Tra le vittime dell'ultimo raid dell'esercito israeliano sull'ospedale Nasser di Khan Yunis, a Gaza, ci sono anche quattro giornalisti, come fatto sapere da Hamas, tra cui un fotografo dell'agenzia di stampa Reuters e un reporter dell'emittente statunitense NBC. Il fotoreporter della Reuters, stando a quanto riferito da Al Jazeera, era Hossam al-Masri. Le altre due vittime erano il fotoreporter della stessa Al Jazeera. Mohammed Salam, e Mariam Abu Dagga, un giornalista che collaborava con diversi media, tra cui l'Independent Arabic e l'Associated Press. Secondo Ap, tra le vittime ci sarebbe anche il fotografo Hatem Khaled. Mentre Reuters, citando i funzionari sanitari, sostiene sia rimasto vittima anche il giornalista Moaz Abu Taha.
Secondo quanto raccontato da Reuters, il cameraman ucciso nell'attacco all'ospedale stava trasmettendo in diretta le immagini del primo attacco quando è stato colpito. Di conseguenza, le immagini si sono improvvisamente fermate. La Reuters ha condiviso anche una foto dell'equipaggiamento del cameramen rimasto ucciso durante il raid israeliano.
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Israele bombarda lo Yemen: nel mirino infrastrutture militari degli Houthi nella capitale Sana’a, che è...Intanto, è salito a 19 il numero delle vittime dell'attacco, stando a quanto riferito da fonti dell'ospedale. L'esercito israeliano, dal canto suo, ha annunciato un'indagine sul duplice attacco lanciato oggi sull'ospedale Nasser. Oggi "le truppe dell'Idf hanno effettuato un attacco nella zona dell'ospedale Nasser a Khan Yunis. Il Capo di Stato Maggiore ha ordinato di condurre un'indagine preliminare il prima possibile - si legge in un comunicato su Telegram -. L'Idf si rammarica per eventuali danni causati a persone non coinvolte e non prende di mira i giornalisti in quanto tali. L'Idf agisce per mitigare il più possibile i danni alle persone non coinvolte, garantendo al contempo la sicurezza delle proprie truppe".