Lisbona, la funicolare deraglia ed è strage. Un'italiana ferita: "Cos'ho visto"

giovedì 4 settembre 2025
Lisbona, la funicolare deraglia ed è strage. Un'italiana ferita: "Cos'ho visto"

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Tra i feriti nella tragedia di Lisbona c'è anche una donna italiana, che ha riportato una frattura al braccio ed è stata ricoverata in ospedale: insieme al figlio si è ritrovata nella bolgia mortale della funicolare Gloria, deragliata e schiantatasi contro un edificio in pieno centro della capitale portoghese, mercoledì poco dopo le 18. Il bilancio è pesantissimo: 15 morti e una ventina di feriti.

Paola Landolfi, 52enne di Salerno, ha vissuto il devastante incidente in diretta, a pochi metri di distanza: "È successo tutto all'improvviso, la funicolare procedeva a una buona velocità, quando abbiamo sentito il boato", ha spiegato ancora sotto choc al Corriere della Sera. "Non so se riuscirò a calmare mio figlio". Paola è arrivata sul luogo della sciagura pochi istanti dopo: avrebbe dovuto prendere proprio quel mezzo per fare un giro turistico della città col figlio. Fonti sindacali fanno sapere che uno dei morti è il conducente del mezzo. Tra i feriti, fortunatamente leggeri, anche un bambino e la sua mamma incinta. Un comandante dei vigili del fuoco di Lisbona dice che sono stati identificato molti nomi stranieri tra le vittime, ma non è ancora possibile dare notizie più dettagliate. 

Secondo le prime ricostruzioni, avrebbe ceduto il cavo di trazione della funicolare. In un Portogallo in cui è stato proclamato il lutto nazionale divampa subito la polemica sulla sicurezza. Come sottolinea Publico, che ha consultato un esperto, l'ascensore dispone di un sistema di trazione elettrica che fornisce la forza necessaria per la salita, con un dislivello complessivo di 48 metri. Questa trazione elettrica è combinata con un cavo di sicurezza che collega le due cabine.

La società Carris, che gestisce la funicolare Elevador da Gloria, ha difeso il proprio operato respingendo qualsiasi accusa: "Il protocollo di manutenzione è stato scrupolosamente rispettato", ha dichiarato ai media locali Brito Bogas, presidente della compagnia, precisando che l'ultima revisione generale dell'impianto è avvenuta nel 2022, secondo la cadenza quadriennale prevista. Bogas ha aggiunto che il piano di sicurezza include anche interventi settimanali e mensili, oltre a ispezioni quotidiane: "Carris tiene molto alla sicurezza, disponiamo di protocolli rigorosi e di professionisti eccellenti. Dobbiamo ora comprendere cosa sia successo e lo capiremo. E' un giorno molto triste per tutti noi".