Il cancelliere tedesco Fredrich Merz sarebbe favorevole alla leva militare obbligatoria: le sue ultime dichiarazioni su questo tema hanno creato non poche divisioni all'interno del governo. Infatti, se da una parte c'è il ministro della Difesa Boris Pistorius che sarebbe già pronto a presentare la riforma della leva, dall'altra ci sono i socialdemocratici secondo cui invece la leva dovrebbe restare volontaria. Secondo la Cdu/Csu, in ogni caso, la volontarietà non servirà ad avere un aumento di 80mila soldati né a raggiungere l’obiettivo dei 260mila promessi alla Nato.
Nella serata di ieri, domenica 5 ottobre, il cancelliere e leader della Cdu ha chiarito che sarebbe necessario introdurre “un anno” di leva “per tutti”. Una novità per cui sarebbe necessaria una modifica della Costituzione con i due terzi del Parlamento. Dunque, la maggioranza attuale avrebbe bisogno del sostegno dei Verdi o della Linke. "Io sono a favore di quanto abbiamo concordato nel contratto di coalizione, e cioè che ci sia temporaneamente una leva su base volontaria - ha detto Merz durante un talk show -. Ma suppongo che non potrà restare così. Sono a favore di un anno civile obbligatorio in Germania, ma anche a questo scopo va cambiata la costituzione".
Le parole di Merz adesso potrebbero aprire un nuovo scontro con i socialdemocratici, che escludono l’obbligatorietà e puntano invece su incentivi volti ad attrarre eventualmente più volontari. Intanto, come riporta Repubblica, l'annuncio della riforma da parte di Pistorius sarebbe stato spostato alla settimana prossima.