E' stata una notte, un'altra, terribile a Kiev: la capitale Ucraina è finita sotto l'attacco di centinaia di droni e missili russi. Esplosioni, incendi e danni sono stati registrati in quasi tutti i quartieri e il bilancio, ancora provvisorio, è di almeno un morto e 24 feriti di cui cinque ricoverati in ospedale. Tra loro, una donna incinta. Sono state invece tratte in salvo una quarantina di persone.
La prima ondata di raid è arrivata verso le 00:45 ora locale (le 23:45 in Italia), seguita da una seconda verso l'1.00 e una terza intorno all'1.30. I radar avevano segnalato oltre 120 droni in rotta verso Kiev, mentre decine di missili da crociera e balistici venivano lanciati verso varie regioni dell'Ucraina. I bombardamenti hanno preso di mira non solo numerosi edifici civili, e soprattutto grattacieli, ma anche la rete energetica. Diverse zone della città sono rimaste al buio e senza riscaldamento. A quanto comunicato dal sindaco della capitale, Vitali Klitschko, almeno 11 edifici a più piani in tutta la città sono stati colpiti. La vittima viveva in un grattacielo nel quartiere di Desnianskyi dove si è sviluppato un incendio tra il quinto e l'ottavo piano.
Danni sono stati segnalati anche a edifici residenziali dei distretti di Podilskyi, Dniprovskyi, Solomianskyi, Sviatoshynskyi e Obolonskyio. Centrati un ospedale, una scuola e un impianto sportivo. Non solo la capitale, ma tutta la regione di Kiev e diverse altre zone del Paese sono finite nel mirino dell'attacco, che segue di sei giorni l'ultimo raid in grande stile dell'8 novembre. Nell'oblast di Kiev, sei persone sono rimaste ferite, tra cui un bambino di 7 anni. Ieri, le forze russe avevano sferrato ieri 731 attacchi su 20 insediamenti nella regione di Zaporizhzhia, e ucciso quattro persone.
Dal canto loro, le forze ucraine hanno lanciato ugualmente centinaia di droni in territorio russo. Il ministero della Difesa di Mosca dice di averne abbattuti almeno 216, dopo che ieri era stato danneggiato un terminale petrolifero a Novorossiysk, sul mar Nero. Mosca ha poi accusato Kiev di essere dietro il tentativo di uccidere un non meglio precisato "alto funzionario russo". Tre persone sono state arrestate dall'Fsb: due coniugi russi e un migrante proveniente da un paese dell'Asia centrale. Sarebbero stati arruolati dai servizi ucraini per far esplodere una bomba sulla tomba dei cari dell'obiettivo al cimitero di Mosca, con l'aiuto di una videocamera nascosta in un vaso con fiori.
Absolute mayhem in Kiev as Russian Geran suicide drones hit their targets and Ukrainian AD attempts to intercept. Insanity. pic.twitter.com/QstoYsHjvd
— DD Geopolitics (@DD_Geopolitics) November 13, 2025




