Pakistan, assalto alla scuola
di polizia. Venticinque morti
Un gruppo di militanti pakistani ha sferrato un attacco contro un centro di addestramento della polizia nella città pachistana di Lahore, nella zona di Manawan, nel Pakistan Orientale. Il bilancio è di venticinque morti; almeno novanta i feriti. Secondo quanto riferito da fonti della polizia, gli assalitori (tra i dieci e i venti) si sarebbero barricati all'interno dello stabile e avrebbero preso numerosi ostaggi. L'edificio attaccato è stato circondato da centinaia di agenti e soldati con i quali i militanti hanno ingggiato già da alcune ore una fitta sparatoria. Le forze dell'ordine sono 'sostenute' da un centinaio di civili che urlano incitamenti nei loro confronti e maledicono i 'miscredenti' asserragliati. Secondo le ultime informazioni della televisione pachistana, alcuni dei terroristi hanno raggiunto il tetto di alcuni edifici del compound e stanno sparando in direzione degli elicotteri della polizia che sorvolano l'area. L'emittente ha riferito che i terroristi si sono introdotti nella struttura vestiti da poliziotti, mentre la scuola stava per aprire. All'interno del complesso si trovano circa 850 persone. Secondo il ministro dell'Interno, Rehman Malik, si tratterebbe di un gruppo di jihadisti, tra i quali alcuni stranieri, addestrati in Afghanistan, che vogliono la destabilizzazione del Pakistan. Il primo ministro Gilani e il presidente Zardari hanno condannato l'episodio.