La presidenza dell'Eurocamera ha respinto la richiesta, avanzata dagli eurodeputati di Ecr, Patrioti ed Esn, di osservare un minuto di silenzio in ricordo di Charlie Kirk. Lo ha spiegato in aula la vicepresidente, la tedesca Katarina Barley, rispondendo alla richiesta del conservatore svedese Charlie Weimers e spiegando che concedere minuti di silenzio in Aula è una prerogativa della presidenza. In segno di protesta, gli eurodeputati conservatori hanno inscenato una dimostrazione in Aula: prima osservato hanno comunque un minuto di silenzio durante il voto, poi hanno battuto le mani sugli scrani per diversi secondi.
Messaggi di solidarietà sono arrivati invece dai leader della maggioranza di governo. "Sconvolge la notizia dell’uccisione di Charlie Kirk, giovane e seguito attivista repubblicano. Un omicidio atroce, una ferita profonda per la democrazia e per chi crede nella libertà. Il mio cordoglio alla sua famiglia, ai suoi cari e alla comunità conservatrice americana", il messaggio postato su X dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
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Charlie Kirk, fondatore di Turning Point, organizzazione politica di destra influente tra i giovani, è stato ucci...Sulla stessa lunghezza d'onda anche il vicepremier Matteo Salvini: "Charlie Kirk aveva solo 31 anni. Un marito, un genitore di due bambini, un uomo devoto alla propria famiglia e al proprio Paese, orgoglioso sostenitore della Libertà. È stato ucciso durante un incontro pubblico, mentre difendeva le proprie idee. È terribile: non si può morire in questo modo. Una preghiera per lui e un commosso abbraccio alla sua famiglia".